Porti
venezia
13 aprile 2016
Venezia: "Noi i leader in Adriatico"
13 aprile 2016 - venezia - Tra il 2009 e il 2015 i container transitati per Venezia sono aumentati del 51,3 per cento rendendo lo scalo veneto il primo porto container nell'Alto Adriatico italiano. Per questo oggi il coordinatore europeo del corridoio Adriatico-Baltico Kurt Bodewig ha incontrato a Venezia "i principali stakeholder e i fruitori dell'asse europeo" e il presidente dell'autorita' portuale Paolo Costa.
Se e' vero infatti che "la radice marittima adriatica del corridoio e' costruita come il delta di un fiume, i cui rami toccano tutti i porti dell'alto Adriatico da Ravenna a Venezia, Trieste, Capodistria e Rijeka", e' anche vero che "il ramo veneziano, in questi anni ha contribuito in maniera efficace allo sviluppo del traffico lungo il corridoio diventando il secondo porto container dell'arco adriatico, dopo Capodistria".
Quello di Venezia si conferma quindi "un porto che potra' contribuire in maniera piu' consistente allo sviluppo della strategia europea non appena gli sara' restituita l'accessibilita' nautica tramite il sistema portuale offshore-onshore, che Bodewig ha suggerito essere ideale candidato per il programma Efsi (European Fund for Strategic Investments) e con il rilancio della capacita' ferroviaria e quella del sistema di navigazione interna verso Mantova e, augurabilmente, verso Padova".
© copyright Porto Ravenna News
Se e' vero infatti che "la radice marittima adriatica del corridoio e' costruita come il delta di un fiume, i cui rami toccano tutti i porti dell'alto Adriatico da Ravenna a Venezia, Trieste, Capodistria e Rijeka", e' anche vero che "il ramo veneziano, in questi anni ha contribuito in maniera efficace allo sviluppo del traffico lungo il corridoio diventando il secondo porto container dell'arco adriatico, dopo Capodistria".
Quello di Venezia si conferma quindi "un porto che potra' contribuire in maniera piu' consistente allo sviluppo della strategia europea non appena gli sara' restituita l'accessibilita' nautica tramite il sistema portuale offshore-onshore, che Bodewig ha suggerito essere ideale candidato per il programma Efsi (European Fund for Strategic Investments) e con il rilancio della capacita' ferroviaria e quella del sistema di navigazione interna verso Mantova e, augurabilmente, verso Padova".
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