Porti
roma
21 giugno 2016
Versalis, Eni abbandona la trattativa con SK Capital
21 giugno 2016 - roma - La trattativa di Eni con il fondo SK Capital per la cessione di Versalis è definitivamente saltata. Come spiega Eni "abbiamo convenuto di porre fine alla trattativa per la cessione di una quota di maggioranza delle azioni di Versalis avendo constatato l’impossibilità di trovare un accordo su alcuni punti negoziali tra cui, in particolare, la futura governance della società".
Lo annuncia il gruppo petrolifero – aggiunge l’Ansa – che, quindi, dalla prossima semestrale tornerà a consolidare integralmente Versalis nei conti di Gruppo. Soddisfatti i sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, per i quali proprio la governance rappresentava il timore maggiore: la maggioranza della chimica di Versalis in mani straniere non dava garanzie su 1,2 miliardi di euro previsti di investimenti e sul mantenimento dei livelli occupazionali.
"Ora avanti con gli investimenti per rilanciare la società» è il primo commento di Lorenzo Zoli della Femca Cisl, che aggiunge: «Non c’erano le condizioni finanziarie e industriali per poter chiudere una partita così importante per la chimica italiana".
La rottura definitiva delle trattative Eni-SK Capital diventa anche il tema del primo incontro del neo sindaco De Pascale con i giornalisti. "Ho parlato con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Luca Lotti – dice – che mi ha confermato la notizia, per noi molto positiva. Era quello che, assieme ai sindacati, auspicavamo. Avevamo evidenziato le criticità di questa operazione che non avrebbe dato alcuna certezza né al futuro della chimica locale né nazionale". Il sindaco vedrà i sindacati nelle prossime ore.
"Sarà l’occasione per affrontare insieme le nuove strategie e gli investimenti per la chimica ravennate".
Per De Pascale il prossimo obiettivo, in un incontro con Eni, sarà "far ripartire con certezza gli investimenti a Ravenna e affrontare poi gli aspetti finanziari, rivalutando anche il ricorso alla Cassa depositi e prestiti".
© copyright Porto Ravenna News
Lo annuncia il gruppo petrolifero – aggiunge l’Ansa – che, quindi, dalla prossima semestrale tornerà a consolidare integralmente Versalis nei conti di Gruppo. Soddisfatti i sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, per i quali proprio la governance rappresentava il timore maggiore: la maggioranza della chimica di Versalis in mani straniere non dava garanzie su 1,2 miliardi di euro previsti di investimenti e sul mantenimento dei livelli occupazionali.
"Ora avanti con gli investimenti per rilanciare la società» è il primo commento di Lorenzo Zoli della Femca Cisl, che aggiunge: «Non c’erano le condizioni finanziarie e industriali per poter chiudere una partita così importante per la chimica italiana".
La rottura definitiva delle trattative Eni-SK Capital diventa anche il tema del primo incontro del neo sindaco De Pascale con i giornalisti. "Ho parlato con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Luca Lotti – dice – che mi ha confermato la notizia, per noi molto positiva. Era quello che, assieme ai sindacati, auspicavamo. Avevamo evidenziato le criticità di questa operazione che non avrebbe dato alcuna certezza né al futuro della chimica locale né nazionale". Il sindaco vedrà i sindacati nelle prossime ore.
"Sarà l’occasione per affrontare insieme le nuove strategie e gli investimenti per la chimica ravennate".
Per De Pascale il prossimo obiettivo, in un incontro con Eni, sarà "far ripartire con certezza gli investimenti a Ravenna e affrontare poi gli aspetti finanziari, rivalutando anche il ricorso alla Cassa depositi e prestiti".
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