Trasporti, Logistica
ravenna
08 novembre 2016
Fiamme Gialle sequestrano gasolio agricolo
Due camion lo utilizzavano in sostituzione del normale gasolio per autotrazione. Due sequestri, uno penale e l'altro amministrativo.
08 novembre 2016 - ravenna - Circolavano utilizzando gasolio agricolo. A scoprirli i militari della Guardia di Finanza che, nel corso del controllo dei due automezzi, insospettiti dalla documentazione esibita e dalle evasive risposte fornite dai due conducenti, entrambi italiani, approfondivano gli accertamenti procedendo all’ispezione dei serbatoi di alimentazione dei due camion.
E' emerso così che il combustibile presente evidenziava, in entrambi i casi, una colorazione “verdone”, tipica del gasolio agricolo che sconta un’accisa pari al 30% di quella prevista per il normale gasolio per autotrazione.
Diverse sono state le sorti per i due conducenti, tenuto conto della quantità di prodotto petrolifero illecitamente utilizzato da ciascuno, in base al limite di 100 Kg previsto dall’art. 40 del Testo Unico delle Accise.
Infatti, in un caso, avendo riscontrato la presenza di una quantità di gasolio agricolo di oltre 200 Kg, i Finanzieri hanno proceduto al sequestro penale del rimorchio e del gasolio ed hanno denunciato il conducente alla Procura della Repubblica di Ravenna per il reato di “sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici”, per il quale è prevista la reclusione da sei mesi a tre anni e una multa che può variare da due a dieci volte l'imposta evasa ma che, in ogni caso, non potrà essere inferiore a 7.746 euro, oltre alla confisca del combustibile e del mezzo utilizzato per commettere il reato.
Nell’altro caso, constatato che il gasolio utilizzato era pari a 85 Kg, è stato applicato il sequestro amministrativo dell’autotreno e del gasolio ed è stata inoltrata una segnalazione all’Agenzia delle Dogane per l’applicazione della sanzione pecuniaria del pagamento di una somma di denaro da due a dieci volte l’accisa.
Con il sopraggiungere della stagione invernale la Guardia di Finanza ha intensificato i controlli nel settore degli oli minerali, con particolare riguardo al comparto dei prodotti petroliferi agevolati, per contrastare le frodi nell’utilizzo del gasolio agricolo che, scontando un’accisa ridotta, ha un prezzo di gran lunga inferiore al gasolio comunemente impiegato per l’autotrazione.
Esso tuttavia può essere utilizzato esclusivamente nell’ambito del settore agricolo ed ogni diverso uso costituisce non solo una sottrazione di imposte per l’Erario, ma anche un grave danno, in termini di concorrenza sleale, per gli operatori onesti e che rispettano le regole del mercato.
© copyright Porto Ravenna News
E' emerso così che il combustibile presente evidenziava, in entrambi i casi, una colorazione “verdone”, tipica del gasolio agricolo che sconta un’accisa pari al 30% di quella prevista per il normale gasolio per autotrazione.
Diverse sono state le sorti per i due conducenti, tenuto conto della quantità di prodotto petrolifero illecitamente utilizzato da ciascuno, in base al limite di 100 Kg previsto dall’art. 40 del Testo Unico delle Accise.
Infatti, in un caso, avendo riscontrato la presenza di una quantità di gasolio agricolo di oltre 200 Kg, i Finanzieri hanno proceduto al sequestro penale del rimorchio e del gasolio ed hanno denunciato il conducente alla Procura della Repubblica di Ravenna per il reato di “sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici”, per il quale è prevista la reclusione da sei mesi a tre anni e una multa che può variare da due a dieci volte l'imposta evasa ma che, in ogni caso, non potrà essere inferiore a 7.746 euro, oltre alla confisca del combustibile e del mezzo utilizzato per commettere il reato.
Nell’altro caso, constatato che il gasolio utilizzato era pari a 85 Kg, è stato applicato il sequestro amministrativo dell’autotreno e del gasolio ed è stata inoltrata una segnalazione all’Agenzia delle Dogane per l’applicazione della sanzione pecuniaria del pagamento di una somma di denaro da due a dieci volte l’accisa.
Con il sopraggiungere della stagione invernale la Guardia di Finanza ha intensificato i controlli nel settore degli oli minerali, con particolare riguardo al comparto dei prodotti petroliferi agevolati, per contrastare le frodi nell’utilizzo del gasolio agricolo che, scontando un’accisa ridotta, ha un prezzo di gran lunga inferiore al gasolio comunemente impiegato per l’autotrazione.
Esso tuttavia può essere utilizzato esclusivamente nell’ambito del settore agricolo ed ogni diverso uso costituisce non solo una sottrazione di imposte per l’Erario, ma anche un grave danno, in termini di concorrenza sleale, per gli operatori onesti e che rispettano le regole del mercato.
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