Porti
ravenna
27 aprile 2019
La draga anticiperà i tempi d'intervento
Per risolvere il problema alla canaletta d'accesso
27 aprile 2019 - ravenna - Il dibattito sulla difficile situazione attraversata dai fondali del porto di Ravenna, approda in Consiglio comunale. Dopo l’ordinanza della Capitaneria di porto che ha limitato il pescaggio dello scalo da 10.50 metri a 10.20, il capogruppo in consiglio comunale di Ravenna in Comune Massimo Manzoli ha presentato una interrogazione al sindaco sulla tempistica necessaria per risolvere il problema dell’insabbiamento della canaletta di accesso.
Il consigliere chiede di sapere “in via definitiva e senza ulteriori rinvii, come verrà risolta l’emergenza, in che tempi e quando verrà pubblicato il bando per l’affidamento delle attività di progettazione esecutiva e dei successivi dragaggi del porto”. Quindi in quale data avranno inizio i lavori di escavo all’interno del porto (non bastando quelli all’esterno delle dighe) e, infine, nel solo caso non fosse possibile dare una risposta certa alle due domande precedenti “quale ragione impedisce di averla? In altri termini, chi o che cosa porta la responsabilità di un porto perennemente in emergenza ed al contempo in perenne attesa di vedere avviati gli indispensabili lavori, sempre sul punto di iniziare e sempre invece rimandati?”.
Il consigliere Manzoli parla del trend negativo dei primi mesi del 2019: “Le merci sono infatti in calo del 5,8%: si parla di 237.404 tonnellate in meno” rispetto al 2018. Il vice sindaco Eugenio Fusignani afferma che “una draga è annunciata per la prossima settimana. Però è chiaro che vigiliamo sull’avvio del progetto hub portuale, l’unica vera risposta ai problemi di insabbiamento. Non faremo sconti a nessuno. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità”. “La situazione si risolverà definitivamente soltanto con l’escavo legato al progetto hubportuale. Mancano alcune autorizzazioni, ma ormai dovremmo esserci”.
© copyright Porto Ravenna News
Il consigliere chiede di sapere “in via definitiva e senza ulteriori rinvii, come verrà risolta l’emergenza, in che tempi e quando verrà pubblicato il bando per l’affidamento delle attività di progettazione esecutiva e dei successivi dragaggi del porto”. Quindi in quale data avranno inizio i lavori di escavo all’interno del porto (non bastando quelli all’esterno delle dighe) e, infine, nel solo caso non fosse possibile dare una risposta certa alle due domande precedenti “quale ragione impedisce di averla? In altri termini, chi o che cosa porta la responsabilità di un porto perennemente in emergenza ed al contempo in perenne attesa di vedere avviati gli indispensabili lavori, sempre sul punto di iniziare e sempre invece rimandati?”.
Il consigliere Manzoli parla del trend negativo dei primi mesi del 2019: “Le merci sono infatti in calo del 5,8%: si parla di 237.404 tonnellate in meno” rispetto al 2018. Il vice sindaco Eugenio Fusignani afferma che “una draga è annunciata per la prossima settimana. Però è chiaro che vigiliamo sull’avvio del progetto hub portuale, l’unica vera risposta ai problemi di insabbiamento. Non faremo sconti a nessuno. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità”. “La situazione si risolverà definitivamente soltanto con l’escavo legato al progetto hubportuale. Mancano alcune autorizzazioni, ma ormai dovremmo esserci”.
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