Porti
ravenna
10 luglio 2019
Traffici portuali, maggio torna in negativo
Bene i prodotti metallurgici mentre i cereali perdono il 23%
10 luglio 2019 - ravenna - La movimentazione dei cinque mesi del 2019 è stata pari a 10.937.893 tonnellate di merce, in aumento dell’1,4% rispetto a gennaio-maggio 2018, grazie ai buoni risultati dei mesi di marzo e aprile che hanno registrato crescite del 15,5% e del 5,3% rispetto agli stessi mesi dello scorso anno. Il mese di maggio, invece, ha visto un calo del 3,3%.
Gli sbarchi e gli imbarchi sono stati, rispettivamente, pari a 9.463.529 (+1,5%) e 1.474.364 (+0,2%) tonnellate.
Analizzando le merci per condizionamento si evince che le merci varie sono aumentate del 9,4%, mentre le rinfuse solide e le rinfuse liquide sono calate, rispettivamente, dello 0,3% e del 4,1%; per le merci unitizzate, quelle su rotabili risultano in calo dell’1,3% e quelle in container dell’1,5%.
Consistente l’aumento dei prodotti metallurgici, pari a oltre 3 milioni di tonnellate (+11,0% e 300.285 tonnellate in più).
Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli), con 1.997.511 tonnellate di merce ha registrato un -1,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In particolare, in calo i cereali (-23,3%) e gli oli vegetali (-13,0%); in significativa crescita, invece, i semi oleosi (+68,9%), in particolare i semi di soia importati dal Brasile e dagli USA.
In lieve diminuzione i materiali da costruzione, pari a oltre 2 milioni di tonnellate di prodotti importati, tra questi le materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo che risultano in calo dell’1,4%.
In crescita i concimi (+10,0%) pari a 728 mila tonnellate.
I contenitori movimentati sono stati pari a 88.998 TEUs, in diminuzione di 2.562 TEUs (-2,8%), quasi tutti vuoti.
Il numero dei trailer è stato pari a 26.319 unità, in calo rispetto allo scorso anno (-3,4%); di questi 24.567 pezzi sono stati movimentati sulla linea Brindisi-Catania e 1.735 sulla linea da/per l’Albania.
Per quanto riguarda il settore automotive, nei primi cinque mesi sono stati sbarcati 5.639 e persi 2.426 pezzi rispetto allo scorso anno.
Sempre per i primi cinque mesi, la merce movimentata via ferrovia è stata pari a 1.538.566 tonnellate, l’1,3% in meno rispetto allo scorso anno. Il calo principale è stato per gli inerti.
I TEUs movimentati sono stati 6.694 (2.934 in e 3.760 out), contro i 6.827 dello scorso anno
(-2,4%).
© copyright Porto Ravenna News
Gli sbarchi e gli imbarchi sono stati, rispettivamente, pari a 9.463.529 (+1,5%) e 1.474.364 (+0,2%) tonnellate.
Analizzando le merci per condizionamento si evince che le merci varie sono aumentate del 9,4%, mentre le rinfuse solide e le rinfuse liquide sono calate, rispettivamente, dello 0,3% e del 4,1%; per le merci unitizzate, quelle su rotabili risultano in calo dell’1,3% e quelle in container dell’1,5%.
Consistente l’aumento dei prodotti metallurgici, pari a oltre 3 milioni di tonnellate (+11,0% e 300.285 tonnellate in più).
Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli), con 1.997.511 tonnellate di merce ha registrato un -1,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In particolare, in calo i cereali (-23,3%) e gli oli vegetali (-13,0%); in significativa crescita, invece, i semi oleosi (+68,9%), in particolare i semi di soia importati dal Brasile e dagli USA.
In lieve diminuzione i materiali da costruzione, pari a oltre 2 milioni di tonnellate di prodotti importati, tra questi le materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo che risultano in calo dell’1,4%.
In crescita i concimi (+10,0%) pari a 728 mila tonnellate.
I contenitori movimentati sono stati pari a 88.998 TEUs, in diminuzione di 2.562 TEUs (-2,8%), quasi tutti vuoti.
Il numero dei trailer è stato pari a 26.319 unità, in calo rispetto allo scorso anno (-3,4%); di questi 24.567 pezzi sono stati movimentati sulla linea Brindisi-Catania e 1.735 sulla linea da/per l’Albania.
Per quanto riguarda il settore automotive, nei primi cinque mesi sono stati sbarcati 5.639 e persi 2.426 pezzi rispetto allo scorso anno.
Sempre per i primi cinque mesi, la merce movimentata via ferrovia è stata pari a 1.538.566 tonnellate, l’1,3% in meno rispetto allo scorso anno. Il calo principale è stato per gli inerti.
I TEUs movimentati sono stati 6.694 (2.934 in e 3.760 out), contro i 6.827 dello scorso anno
(-2,4%).
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