Trasporti, Logistica
ravenna
15 ottobre 2019
Sapir, la 'Laura Bassi' salpa per l'Antartide
La nave oceanografica raggiungerà la baja di Terra Nova
15 ottobre 2019 - ravenna - La nave oceanografica 'Laura Bassi', la prima rompighiaccio italiana, è in dotazione all’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale (OGS) e lascerà domani il terminal Sapir del porto di Ravenna per iniziare la missione verso l'Antartide. Grazie alla Sapir e al suo presidente Riccardo Sabadini, ieri è stato possibile salire a bordo per visitarla. Sono ormai 30 anni che le navi di CNR ed ENEA, impegnate nelle missioni in Antartide, fanno base alla Sapir dove dispongono anche di ampi magazzini.
'Laura Bassi' partirà per una missione al Polo sud con compiti sia logistici che di ricerca. Gli obiettivi sono il trasporto di macchinari, container e ricercatori alla base italiana 'Mario Zucchelli' nella baia Terra Nova, in Antartide, e l'analisi della perdita di massa dei ghiacci e degli effetti dell’influenza umana, dati essenziali per studiare antidoti. "Al polo sud si vede meglio che da altre parti lo stato di salute del nostro pianeta", ha detto Umberto Ponzo dell'Enea durante l'evento di presentazione della missione.
Storicamente il porto bizantino è la partenza per le missioni antartiche, anche per la disponibilità al terminal Sapir di un magazzino CNR di stoccaggio e preparazione.
La nave è lunga 80 metri e ha una stazza di 4000 tonnellate, è dotata di due gru e di un ponte di volo per elicotteri. Può accogliere complessivamente 72 persone (22 di equipaggio e 50 di personale scientifico) mentre, per quanto riguarda le attività scientifiche, dispone di due laboratori di 45 m2 ciascuno, uno asciutto e uno umido.
La rompighiaccio ospita a bordo 70 persone: 50 tra scienziati e ricercatori e 20 tra equipaggio ed ex militari impegnati in operazioni anti-pirateria. L'arrivo nel mare di Ross è previsto per dicembre, dopo diverse tappe di raccolta materiale.
La missione e la gestione della nave vedono impegnati il CNR, lo stesso Istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale e l'ENEA.
I 54 posti nel pullman offerto da Sapir per la visita ai cittadini erano andati esauriti in poco più di un minuto, segnale di come la scienza e la tecnica destino ancora interesse.
Hanno visitato la nave anche gli studenti delle classi terze logistica e conduzione del mezzo navale dell’ITIS Baldini che hanno in corso un progetto di alternanza scuola lavoro con Sapir. Grande soddisfazione per l’opportunità ricevuta è stata espressa da tutti i partecipanti.
Alla luce del successo Sapir intende, sempre grazie alla collaborazione di OGS ed ENEA, replicare l’evento alla prima occasione utile.
© copyright Porto Ravenna News
'Laura Bassi' partirà per una missione al Polo sud con compiti sia logistici che di ricerca. Gli obiettivi sono il trasporto di macchinari, container e ricercatori alla base italiana 'Mario Zucchelli' nella baia Terra Nova, in Antartide, e l'analisi della perdita di massa dei ghiacci e degli effetti dell’influenza umana, dati essenziali per studiare antidoti. "Al polo sud si vede meglio che da altre parti lo stato di salute del nostro pianeta", ha detto Umberto Ponzo dell'Enea durante l'evento di presentazione della missione.
Storicamente il porto bizantino è la partenza per le missioni antartiche, anche per la disponibilità al terminal Sapir di un magazzino CNR di stoccaggio e preparazione.
La nave è lunga 80 metri e ha una stazza di 4000 tonnellate, è dotata di due gru e di un ponte di volo per elicotteri. Può accogliere complessivamente 72 persone (22 di equipaggio e 50 di personale scientifico) mentre, per quanto riguarda le attività scientifiche, dispone di due laboratori di 45 m2 ciascuno, uno asciutto e uno umido.
La rompighiaccio ospita a bordo 70 persone: 50 tra scienziati e ricercatori e 20 tra equipaggio ed ex militari impegnati in operazioni anti-pirateria. L'arrivo nel mare di Ross è previsto per dicembre, dopo diverse tappe di raccolta materiale.
La missione e la gestione della nave vedono impegnati il CNR, lo stesso Istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale e l'ENEA.
I 54 posti nel pullman offerto da Sapir per la visita ai cittadini erano andati esauriti in poco più di un minuto, segnale di come la scienza e la tecnica destino ancora interesse.
Hanno visitato la nave anche gli studenti delle classi terze logistica e conduzione del mezzo navale dell’ITIS Baldini che hanno in corso un progetto di alternanza scuola lavoro con Sapir. Grande soddisfazione per l’opportunità ricevuta è stata espressa da tutti i partecipanti.
Alla luce del successo Sapir intende, sempre grazie alla collaborazione di OGS ed ENEA, replicare l’evento alla prima occasione utile.
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