Porti
ravenna
20 gennaio 2020
Rossi: "Pronti per la manutenzione dei fondali portuali"
Incontro con la ministra De Micheli. Pressing anche su Anas e Ferrovie
20 gennaio 2020 - ravenna - Parte la manutenzione ordinaria dei fondali del porto di Ravenna. La notizia è stata data dal presidente dell’Adsp Daniele Rossi, durante l’incontro di oggi pomeriggio con la ministra delle Infrastrutture e trasporti, Paola De Micheli.
"Nelle prossime settimane avvieremo una serie di micro-interventi, necessari per portare i fondali alla profondità utile per non intralciare la navigazione e l’attività dei terminal. Abbiamo individuato dove collocare il materiale di escavo: andrà nell'area autitrasporto, alle Bassette". Rossi non ha aggiunto altro ed è entrato in riunione con la ministra, il sindaco Michele de Pascale, l’assessore ai Lavori pubblici Fagnani, il consigliere regionale Bessi, i tecnici di Anas e Ferrovie. A questi ultimi, de Pascale ha chiesto con fermezza di accelerare i tempi sia per la realizzazione dei due scali merci previsti sia per l’impiego di 100 milioni per la viabilità ravennate che società autostrade ha già stanziato. Non a caso De Micheli ha detto che "sarebbe il colmo che portassimo più merci nel porto di Ravenna grazie all’approfondimento dei fondali e che poi non ci fossero binari e strade capaci di far uscire i prodotti dallo scalo. Dobbiamo accelerare nella progettazione, è questo il nodo da sciogliere".
Per quanto riguarda l’indagine formale della Ue che intende tassare i porti italiani, la ministra ha ribadito la strada scelta dall’Italia: "Abbiamo aperto un dialogo con la Ue per dimostrare la specificità dei porti italiani. E’ in corso una negoziazione".La ministra ha annunciato lo stanziamento di 9,4 milioni di euro per le strade provinciali. Dopo l'incontro con l'Adsp, De Micheli si è recata in visita al Tcr. In serata il convegno alla Compagnia portuale.
© copyright Porto Ravenna News
"Nelle prossime settimane avvieremo una serie di micro-interventi, necessari per portare i fondali alla profondità utile per non intralciare la navigazione e l’attività dei terminal. Abbiamo individuato dove collocare il materiale di escavo: andrà nell'area autitrasporto, alle Bassette". Rossi non ha aggiunto altro ed è entrato in riunione con la ministra, il sindaco Michele de Pascale, l’assessore ai Lavori pubblici Fagnani, il consigliere regionale Bessi, i tecnici di Anas e Ferrovie. A questi ultimi, de Pascale ha chiesto con fermezza di accelerare i tempi sia per la realizzazione dei due scali merci previsti sia per l’impiego di 100 milioni per la viabilità ravennate che società autostrade ha già stanziato. Non a caso De Micheli ha detto che "sarebbe il colmo che portassimo più merci nel porto di Ravenna grazie all’approfondimento dei fondali e che poi non ci fossero binari e strade capaci di far uscire i prodotti dallo scalo. Dobbiamo accelerare nella progettazione, è questo il nodo da sciogliere".
Per quanto riguarda l’indagine formale della Ue che intende tassare i porti italiani, la ministra ha ribadito la strada scelta dall’Italia: "Abbiamo aperto un dialogo con la Ue per dimostrare la specificità dei porti italiani. E’ in corso una negoziazione".La ministra ha annunciato lo stanziamento di 9,4 milioni di euro per le strade provinciali. Dopo l'incontro con l'Adsp, De Micheli si è recata in visita al Tcr. In serata il convegno alla Compagnia portuale.
© copyright Porto Ravenna News