Porti
roma
20 marzo 2020
Daniele Rossi: "I porti italiani operativi e sicuri"
Lettera di Assoporti alle associazioni internazionali dello shipping
20 marzo 2020 - roma - Il presidente di Assoporti, Daniele Rossi, ha scritto alle associazioni internazionali dello shipping per sottolineare che "i porti italiani sono pienamente operativi e che garantiscono la sicurezza del carico e dei membri dell'equipaggio".
Tutte le restrizioni applicate dal governo italiano sono riferite solo al settore delle crociere.
Nel pieno rispetto delle misure adottate dal governo italiano, con l'obiettivo primario di tutelare la salute pubblica a causa dell'attuale emergenza medica, l'Associazione portuale italiana desidera chiarire che le operazioni nei porti sono effettuate con misure adeguate.
I porti sono, quindi, pienamente operativi con tutti i loro servizi regolari che garantiscono la completa funzionalità di tutti gli uffici dedicati al controllo e alla verifica (ad es. Autorità portuale, dogana, capitaneria di porto, uffici del dipartimento sanitario e così via).
Le misure adottate dal governo non limitano in alcun modo il trasporto di merci nel paese.
Rimane in vigore l'obbligo precauzionale della cosiddetta "pratica sanitaria libera" emanata dall'Ufficio locale della sanità marittima. Questo documento autorizza l'attracco delle navi e tutti i porti italiani sono attrezzati e pronti ad applicare qualsiasi nuova misura ritenuta necessaria dall'Ufficio italiano di protezione civile, senza compromettere le operazioni di carico.
LA LETTERA ALLE ASSOCIAZIONI INTERNAZIONALI
© copyright Porto Ravenna News
Tutte le restrizioni applicate dal governo italiano sono riferite solo al settore delle crociere.
Nel pieno rispetto delle misure adottate dal governo italiano, con l'obiettivo primario di tutelare la salute pubblica a causa dell'attuale emergenza medica, l'Associazione portuale italiana desidera chiarire che le operazioni nei porti sono effettuate con misure adeguate.
I porti sono, quindi, pienamente operativi con tutti i loro servizi regolari che garantiscono la completa funzionalità di tutti gli uffici dedicati al controllo e alla verifica (ad es. Autorità portuale, dogana, capitaneria di porto, uffici del dipartimento sanitario e così via).
Le misure adottate dal governo non limitano in alcun modo il trasporto di merci nel paese.
Rimane in vigore l'obbligo precauzionale della cosiddetta "pratica sanitaria libera" emanata dall'Ufficio locale della sanità marittima. Questo documento autorizza l'attracco delle navi e tutti i porti italiani sono attrezzati e pronti ad applicare qualsiasi nuova misura ritenuta necessaria dall'Ufficio italiano di protezione civile, senza compromettere le operazioni di carico.
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