Trasporti, Logistica
bologna
08 aprile 2020
Bonaccini: "Manovra regionale da 320 milioni di euro"
Fondi destinati ai settori economici e alle infrastrutture
08 aprile 2020 - bologna - Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha presentato le misure straordinarie approvate dalla Giunta, per sostenere economia e famiglie. Nel complesso si tratta di una manovra da 320 milioni di euro.
Per quanto riguarda i settori produttivi, 50 milioni sono destinati alle imprese, per la sicurezza nei luoghi di lavoro e per il sostegno ai tirocinanti. Si interviene, in particolare, a favore delle persone con disabilità e appartenenti a categorie svantaggiare, circa 3.500, ma anche di tutti gli altri che svolgevano il tirocinio in aziende private, circa 14.600; si tratta di bonus una tantum che per i primi ammonterà a 900 euro, mentre per gli altri sarà di 450 euro. La misura non coinvolge naturalmente coloro che stanno continuando il loro tirocinio in smart working e che percepiscono quindi regolarmente la cifra prevista.
Moltissime le richieste per ottenere fondi dai 10 milioni messi a bando per l’accesso al credito a tassi zero, altri 8 milioni di euro vengono ora destinati al sostegno della cooperazione attraverso il fondo FonCooper, per garantire liquidità anche alle piccole e medie società cooperative, in particolare dei servizi alla persona.
Cinque milioni di fondi Por-Fesr vengono indirizzati al finanziamento di progetti innovativi per la messa in sicurezza Covid degli ambienti di lavoro. 14 milioni di euro copriranno invece il dimezzamento o l’azzeramento dell’Irap per aziende, esercizi commerciali, artigiani e professionisti nei comuni montani e della bassa ferrarese, misura già avviata l’anno passato ma che tanto più ora diviene vitale per le imprese più piccole e medie.
Altri 1,5 milioni di euro sono stati stanziati per i Tavoli provinciali per la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Per le infrastrutture ferroviarie regionali sono stati stanziati 120 milioni. È stato aperto il cantiere della linea ferroviaria Reggio Emilia-Ciano d’Enza per un investimento pari a 10 milioni di euro. Ultimo in ordine di tempo di quelli aperti in Emilia-Romagna e che rientra in un piano di interventi per potenziare e ammodernare l’intera rete del servizio ferroviario regionale. Tra le opere, in particolare, l’elettrificazione delle linee, il superamento delle interferenze con la viabilità stradale e l’installazione del sistema automatizzato di sicurezza sulle tratte. Entro l’estate l’avvio dei lavori, per 65 milioni di euro, sulla tratta Ferrara-Codigoro.
Altri fondi sono stati stanziati per la sanità, e altri settori economici, a partire dal turismo.
© copyright Porto Ravenna News
Per quanto riguarda i settori produttivi, 50 milioni sono destinati alle imprese, per la sicurezza nei luoghi di lavoro e per il sostegno ai tirocinanti. Si interviene, in particolare, a favore delle persone con disabilità e appartenenti a categorie svantaggiare, circa 3.500, ma anche di tutti gli altri che svolgevano il tirocinio in aziende private, circa 14.600; si tratta di bonus una tantum che per i primi ammonterà a 900 euro, mentre per gli altri sarà di 450 euro. La misura non coinvolge naturalmente coloro che stanno continuando il loro tirocinio in smart working e che percepiscono quindi regolarmente la cifra prevista.
Moltissime le richieste per ottenere fondi dai 10 milioni messi a bando per l’accesso al credito a tassi zero, altri 8 milioni di euro vengono ora destinati al sostegno della cooperazione attraverso il fondo FonCooper, per garantire liquidità anche alle piccole e medie società cooperative, in particolare dei servizi alla persona.
Cinque milioni di fondi Por-Fesr vengono indirizzati al finanziamento di progetti innovativi per la messa in sicurezza Covid degli ambienti di lavoro. 14 milioni di euro copriranno invece il dimezzamento o l’azzeramento dell’Irap per aziende, esercizi commerciali, artigiani e professionisti nei comuni montani e della bassa ferrarese, misura già avviata l’anno passato ma che tanto più ora diviene vitale per le imprese più piccole e medie.
Altri 1,5 milioni di euro sono stati stanziati per i Tavoli provinciali per la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Per le infrastrutture ferroviarie regionali sono stati stanziati 120 milioni. È stato aperto il cantiere della linea ferroviaria Reggio Emilia-Ciano d’Enza per un investimento pari a 10 milioni di euro. Ultimo in ordine di tempo di quelli aperti in Emilia-Romagna e che rientra in un piano di interventi per potenziare e ammodernare l’intera rete del servizio ferroviario regionale. Tra le opere, in particolare, l’elettrificazione delle linee, il superamento delle interferenze con la viabilità stradale e l’installazione del sistema automatizzato di sicurezza sulle tratte. Entro l’estate l’avvio dei lavori, per 65 milioni di euro, sulla tratta Ferrara-Codigoro.
Altri fondi sono stati stanziati per la sanità, e altri settori economici, a partire dal turismo.
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