Porti
ravenna
08 gennaio 2021
Relitti abbandonati, in Finanziaria una norma per rimuoverli
Il provvedimento messo a punto dal deputato Alberto Pagani
08 gennaio 2021 - ravenna - Nella legge Finanzaria è stata ionserita una norma che porterà alla rimozione dei relitti delle navi abbandonate ai margini della pialassa Piomboni. Il ministero dei Trasporti ha 60 giorni per oubblicare i relativi decreti.
A chiedere l'inserimento della norma in Finanziaria è stato il Pd grazie al lavoro del deputato Alberto Pagani.
Le nabvi abbandonate lungo il Candiano sono ‘Or, Enburggaz Prom’, ‘Vomv Gaz’, ‘V.Nikolaev’ di nazionalità russa, due imbarcazioni più piccole e la Berkan B, già interessata da una gara d’appalto per la rimozione.
"Uno dei problemi che affligge i porti italiani, con 700 navi sequestrate, limita l’operatività di scali e banchine e costituisce anche una minaccia per la sicurezza della navigazione e dell’ambiente marino è il problema delle navi abbandonate" spiega Matteo Bianchi, responsabile nazionale Dipartimento Economia del Mare del Pd.
"Si tratta di navi che restano in porto per anni, spesso semiaffondate. Rintracciare l’armatore è quasi impossibile, quando non lo è si è legati all’attesa dei tempi della giustizia in diversi paesi del globo e a pagarne le conseguenze sono i porti e i mari italiani.
Da tempo Assoporti chiede strumenti giuridici che chiariscano la competenza per intervenire a risoluzione di questo problema. Come Partito Democratico abbiamo proposto per la legge di bilancio una norma che istituisce un fondo che aiuti le Autorità di Sistema Portuale a bandire gare per la rimozione di tali navi per venderle nei casi in cui sia possibile o farle demolire. Con l’approvazione definitiva della legge di bilancio e la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, la nostra proposta è diventata legge, grazie all’impegno della delegazione PD al Governo e al lavoro dell’on. Alberto Pagani.
Il fondo ha risorse per 12 milioni di euro, coprirà il 50% delle spese sostenute dalle AdSP, per cui potrà attivare investimenti per 24 milioni su tre anni. Il ricavato della vendita della nave o dei rottami andrà ad integrare il fondo così da poter rimuovere ulteriori navi abbandonate. L’impegno del Pd per l’efficienza dei porti e per la tutela dell’ambiente continua, nella consapevolezza che la transizione ecologica deve investire tutti gli ambiti del lavoro e dell’economia e che può essere una grande occasione di sviluppo per i nostri scali."
© copyright Porto Ravenna News
A chiedere l'inserimento della norma in Finanziaria è stato il Pd grazie al lavoro del deputato Alberto Pagani.
Le nabvi abbandonate lungo il Candiano sono ‘Or, Enburggaz Prom’, ‘Vomv Gaz’, ‘V.Nikolaev’ di nazionalità russa, due imbarcazioni più piccole e la Berkan B, già interessata da una gara d’appalto per la rimozione.
"Uno dei problemi che affligge i porti italiani, con 700 navi sequestrate, limita l’operatività di scali e banchine e costituisce anche una minaccia per la sicurezza della navigazione e dell’ambiente marino è il problema delle navi abbandonate" spiega Matteo Bianchi, responsabile nazionale Dipartimento Economia del Mare del Pd.
"Si tratta di navi che restano in porto per anni, spesso semiaffondate. Rintracciare l’armatore è quasi impossibile, quando non lo è si è legati all’attesa dei tempi della giustizia in diversi paesi del globo e a pagarne le conseguenze sono i porti e i mari italiani.
Da tempo Assoporti chiede strumenti giuridici che chiariscano la competenza per intervenire a risoluzione di questo problema. Come Partito Democratico abbiamo proposto per la legge di bilancio una norma che istituisce un fondo che aiuti le Autorità di Sistema Portuale a bandire gare per la rimozione di tali navi per venderle nei casi in cui sia possibile o farle demolire. Con l’approvazione definitiva della legge di bilancio e la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, la nostra proposta è diventata legge, grazie all’impegno della delegazione PD al Governo e al lavoro dell’on. Alberto Pagani.
Il fondo ha risorse per 12 milioni di euro, coprirà il 50% delle spese sostenute dalle AdSP, per cui potrà attivare investimenti per 24 milioni su tre anni. Il ricavato della vendita della nave o dei rottami andrà ad integrare il fondo così da poter rimuovere ulteriori navi abbandonate. L’impegno del Pd per l’efficienza dei porti e per la tutela dell’ambiente continua, nella consapevolezza che la transizione ecologica deve investire tutti gli ambiti del lavoro e dell’economia e che può essere una grande occasione di sviluppo per i nostri scali."
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