Porti
ravenna
12 agosto 2021
'Merce carente di documentazione sanitaria', grano bloccato in porto
Si tratta di cereali canadesi già allontanati dal Annaba, in Algeria

12 agosto 2021 - ravenna - Gli uffici territoriali del ministero della Salute hanno definito 'Merce carente di documentazione sanitaria’, 33mila tronnellate di grano arrivato dal Canada dopo un viaggio particolarmente complesso.
Le 33mila tonnelleate di cereali per utilizzo alimentare ma non destinati a gruppi imprenditoriali ravennati, sono partite via mare dal Canada il 5 marzo sulla nave Sumatra. Il mercantile ha toccato Panama, la Spagna, l’Algeria, la Sardegna e Ravenna. Dopo 45 giorni di navigazione, la nave è arrivata al porto algerino di Annaba e lì è rimasta fino al 24 maggio per controlli sulla qualità del carico. Le autorità algerine hanno impedito lo sbarco della merce per motivi sanitari.
La nave è ripartita dall’Algeria il 30 giugno, ha fatto rifornimento a Sarroch, in Sardegna, dopodichè l’armatore, attraverso l’agente Spedra-Ravenna, l’ha fatta arrivare al porto di Ravenna, terminal Eurodocks.
Le autorità sanitarie locali prima hanno negato l'autorizzazione allo sbarco, poi lo hanno consentito ma solo per l'immagazzinamento lasciandone la titolarità allo stato estero, in attesa di un eventuale nulla osta per lo sdoganamento. La Sumatra potrà riprendere il mare e le 33mila tonnellate di grano verranno reimbarcate per uscire dall'Italia.
Su tutta la vicenda è stata presentata una interrogazione parlamentare firmata dal sen. De Bonis.
© copyright Porto Ravenna News
Le 33mila tonnelleate di cereali per utilizzo alimentare ma non destinati a gruppi imprenditoriali ravennati, sono partite via mare dal Canada il 5 marzo sulla nave Sumatra. Il mercantile ha toccato Panama, la Spagna, l’Algeria, la Sardegna e Ravenna. Dopo 45 giorni di navigazione, la nave è arrivata al porto algerino di Annaba e lì è rimasta fino al 24 maggio per controlli sulla qualità del carico. Le autorità algerine hanno impedito lo sbarco della merce per motivi sanitari.
La nave è ripartita dall’Algeria il 30 giugno, ha fatto rifornimento a Sarroch, in Sardegna, dopodichè l’armatore, attraverso l’agente Spedra-Ravenna, l’ha fatta arrivare al porto di Ravenna, terminal Eurodocks.
Le autorità sanitarie locali prima hanno negato l'autorizzazione allo sbarco, poi lo hanno consentito ma solo per l'immagazzinamento lasciandone la titolarità allo stato estero, in attesa di un eventuale nulla osta per lo sdoganamento. La Sumatra potrà riprendere il mare e le 33mila tonnellate di grano verranno reimbarcate per uscire dall'Italia.
Su tutta la vicenda è stata presentata una interrogazione parlamentare firmata dal sen. De Bonis.

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