Porti
ravenna
19 agosto 2021
Casse di colmata. Tutti assolti definitivamente
Il materiale derivante dall'approfondimento del Candiano non era 'rifiuto', ma un 'sottoprodotto', quindi 'riutilizzabile senza alcun pregiudizio per l’ambiente o la salute'
19 agosto 2021 - ravenna - I fanghi ricavati dall'approfondimento del Candiano non erano 'rifiuti', ma un 'sottoprodotto', quindi materiali 'riutilizzabili senza alcun pregiudizio per l’ambiente o la salute'.
Con questa motivazione la Corte d’appello di Bologna ha assolto definitivamente l’ex presidente di Autorità Portuale, Galliano Di Marco, l'ex vice presidente del cda di Cmc Maurizio Fucchi e l’amministratore delegato della cooperativa di via Trieste, Dario Foschini.
Le motivazioni della sentenza che lo scorso 11 marzo ha ribaltato in parte le condanne comminate in primo grado (confermando le assoluzioni per i tre restanti imputati)
sono state depositate a inizio maggio. Non ci sarà un ultimo grado di giudizio: perché dal mese scorso la decisione presa dal collegio felsineo presieduto dal giudice Luca Ghedini è divenuta definitiva, scagionando tutti.
Si chiude, una volta per tutte, una vicenda che ha coinvolto Ap e Cmc, ma anche operatori del porto usciti di scena nella maniera più totale, nonostante anni trascorsi a difendersi da accuse non fondate.
© copyright Porto Ravenna News
Con questa motivazione la Corte d’appello di Bologna ha assolto definitivamente l’ex presidente di Autorità Portuale, Galliano Di Marco, l'ex vice presidente del cda di Cmc Maurizio Fucchi e l’amministratore delegato della cooperativa di via Trieste, Dario Foschini.
Le motivazioni della sentenza che lo scorso 11 marzo ha ribaltato in parte le condanne comminate in primo grado (confermando le assoluzioni per i tre restanti imputati)
sono state depositate a inizio maggio. Non ci sarà un ultimo grado di giudizio: perché dal mese scorso la decisione presa dal collegio felsineo presieduto dal giudice Luca Ghedini è divenuta definitiva, scagionando tutti.
Si chiude, una volta per tutte, una vicenda che ha coinvolto Ap e Cmc, ma anche operatori del porto usciti di scena nella maniera più totale, nonostante anni trascorsi a difendersi da accuse non fondate.
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