Energia
milano
17 dicembre 2021
A Tecnimont progetto per la cattura della CO2 a Casalborsetti
Si tratta dell'ingegneria. Fermo invece il piano relativo a Versalis
17 dicembre 2021 - milano - Maire Tecnimont, attraverso la controllata NextChem, si è aggiudicata da Eni i lavori di ingegneria di un impianto di cattura di CO2 generata dalla centrale di gas naturale di Casalborsetti. Ciò non significa che ‘decolli’ il progetto di immagazzinamento della CO2 nei pozzi di metano esausti. Nonostante il parere favorevole dell'Unione Europea, l'Italia nicchia ancora su questi impianti. La componente ambientalista è nettamente contraria al progetto di Ravenna.
L'impianto ingegnerizzato da NexChem, consentirebbe di catturare la CO2 dai fumi in uscita dal turbo compressore della centrale, per poi purificarla e comprimerla, consentendo così la cattura di circa 25 mila tonnellate annue di anidride carbonica. Il contratto è anche soggetto ad una possibile conversione in EPC (Engineering, Procurement and Construction) al concretizzarsi di determinate condizioni.
La tecnologia che sarà utilizzata per il progetto ha la caratteristica “di avere un'elevata efficienza e ridotti consumi per la cattura della CO2 dai fumi anche a basse concentrazioni ed è già stata ampiamente utilizzata nel mondo per catturare le emissioni dei settori industriali hard-to-abate”. NextChem ha sviluppato una gamma di soluzioni per il riutilizzo della CO2 “per la produzione di nuovi chemical in ottica di un'economia sempre più circolare e basata sulla simbiosi industriale”.
"La cattura della CO2, la sua valorizzazione e il suo riutilizzo costituiscono un tassello fondamentale per la riduzione dei gas serra e quindi per il raggiungimento degli obiettivi climatici per il contenimento dell'innalzamento della temperatura del pianeta", ha affermato Pierroberto Folgiero, ceo di Maire Tecnimont e NextChem.
"Noi siamo fortemente impegnati in questo segmento tecnologico della transizione energetica - ha sottolineato - e questo progetto dimostra la concretezza della nostra strategia permettendoci di avanzare verso il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo dati nel business Green Energy".
© copyright Porto Ravenna News
L'impianto ingegnerizzato da NexChem, consentirebbe di catturare la CO2 dai fumi in uscita dal turbo compressore della centrale, per poi purificarla e comprimerla, consentendo così la cattura di circa 25 mila tonnellate annue di anidride carbonica. Il contratto è anche soggetto ad una possibile conversione in EPC (Engineering, Procurement and Construction) al concretizzarsi di determinate condizioni.
La tecnologia che sarà utilizzata per il progetto ha la caratteristica “di avere un'elevata efficienza e ridotti consumi per la cattura della CO2 dai fumi anche a basse concentrazioni ed è già stata ampiamente utilizzata nel mondo per catturare le emissioni dei settori industriali hard-to-abate”. NextChem ha sviluppato una gamma di soluzioni per il riutilizzo della CO2 “per la produzione di nuovi chemical in ottica di un'economia sempre più circolare e basata sulla simbiosi industriale”.
"La cattura della CO2, la sua valorizzazione e il suo riutilizzo costituiscono un tassello fondamentale per la riduzione dei gas serra e quindi per il raggiungimento degli obiettivi climatici per il contenimento dell'innalzamento della temperatura del pianeta", ha affermato Pierroberto Folgiero, ceo di Maire Tecnimont e NextChem.
"Noi siamo fortemente impegnati in questo segmento tecnologico della transizione energetica - ha sottolineato - e questo progetto dimostra la concretezza della nostra strategia permettendoci di avanzare verso il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo dati nel business Green Energy".
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