Trasporti, Logistica
Treni Bologna-Castel Bolognese. «Serve un accordo quadro»
Sul quadruplicamento del tratto ferroviario i sindaci chiedono un tavolo tra le istituzioni

I Sindaci coinvolti
I firmatari della lettera sono Matteo Lepore di Bologna, Marco Panieri di Imola, Luca Albertazzi di Dozza, Luca Lelli di Ozzano dell’Emilia, Francesca Marchetti di Castel San Pietro Terme e Marilena Pillati di San Lazzaro di Savena.
Richiesta di approfondimenti tecnici
I sindaci chiedono «approfondimenti tecnici mirati alle diverse soluzioni in campo» attraverso un tavolo che includa il Ministero, Rfi, Regione Emilia-Romagna, la Città metropolitana di Bologna e i Comuni attraversati dalla linea ferroviaria. In quanto all'approccio strategico «deve essere condiviso quale sia il ruolo del potenziamento previsto a livello locale e sovralocale, e quali siano le opportunità reali connesse e gli effetti attesi per i servizi. Un intervento di tale portata deve garantire più opportunità a diverse scale, anche in relazione alle pianificazioni dei vari enti.
Analisi delle diverse soluzioni
I sindaci sottolineano la necessità di analizzare in modo puntuale vari aspetti: le diverse soluzioni fra cui quella in affiancamento alla linea attuale anche non sopraelevata e contemplando l’ipotesi della realizzazione di gallerie o di soluzioni specifiche ad hoc per i centri abitati, in particolare quello di Imola; le ricadute sulla stazione centrale di Bologna e la sua rete di adduzione; le necessarie opere di compensazione e mitigazione. Così da completare la prospettiva con «una reale relazione territoriale fra i servizi della nuova linea e quelli metropolitani».
Ulteriori ambiti di approfondimento
Da approfondire sono anche i settori trasportistico, urbanistico, agronomico, idrologico e idrogeologico, paesaggistico. Per questo motivo, i sindaci richiedono di prolungare l’attuale percorso di dibattito pubblico «in modo significativo». Ben accolta quindi la disponibilità di ulteriori 90 giorni, a partire dall’8 settembre, espressa dalla Regione e Rfi durante l’incontro dell’11 luglio.
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