Trasporti, Logistica
ravenna
14 gennaio 2025
Una rete 5G al porto
Un milione e 800mila euro per realizzare uno smart port. Progetto dell'Autorità Portuale in collaborazione con Lepida e Vodafone

14 gennaio 2025 - ravenna - Il Porto di Ravenna si prepara a diventare uno Smart Port entro il 2025, grazie a un progetto da 1,8 milioni di euro in collaborazione con Lepida e Vodafone. Il piano prevede la realizzazione di una rete privata 5G che coprirà tutta l'area amministrata dall'Autorità portuale, garantendo connessioni a banda larga, gestione dei dati in tempo reale e alti standard di sicurezza informatica. Lepida sarà responsabile della progettazione, installazione e manutenzione, mentre Vodafone fornirà servizi per lo sviluppo e il potenziamento della copertura mobile.
I lavori, già in corso, includono l’installazione di ripetitori sulle torri radio esistenti e nuove infrastrutture dove necessario. Il presidente dell'Autorità portuale, Daniele Rossi, sottolinea che la competitività di un porto oggi si misura anche nella capacità di affrontare la transizione digitale, oltre che nella modernizzazione delle infrastrutture fisiche.
Il 5G sarà il primo passo verso un futuro tecnologico avanzato per il porto, migliorando sia l'efficienza operativa che la sostenibilità ambientale. Tra le applicazioni pratiche previste:
Telecamere ai varchi portuali per acquisire targhe e dati dei mezzi in entrata e uscita.
Sistemi anticollisione che, in tempo reale, eviteranno impatti tra mezzi e persone.
Potenziale sviluppo di droni e veicoli a guida autonoma.
Il direttore della "Transizione al Digitale e Sostenibilità Ambientale", Angelo Mazzotti, evidenzia come il progetto porterà anche a una riduzione dei consumi energetici, grazie a operazioni più rapide ed efficienti.
Non si tratta del primo investimento digitale per il porto: negli anni scorsi, sempre con Lepida, è stato realizzato un anello in fibra ottica di 31 km attorno all'area portuale, con un costo di oltre 600.000 euro. Questo nuovo passo tecnologico posiziona il Porto di Ravenna come un pioniere nell’adozione di soluzioni innovative e sostenibili.
© copyright Porto Ravenna News
I lavori, già in corso, includono l’installazione di ripetitori sulle torri radio esistenti e nuove infrastrutture dove necessario. Il presidente dell'Autorità portuale, Daniele Rossi, sottolinea che la competitività di un porto oggi si misura anche nella capacità di affrontare la transizione digitale, oltre che nella modernizzazione delle infrastrutture fisiche.
Il 5G sarà il primo passo verso un futuro tecnologico avanzato per il porto, migliorando sia l'efficienza operativa che la sostenibilità ambientale. Tra le applicazioni pratiche previste:
Telecamere ai varchi portuali per acquisire targhe e dati dei mezzi in entrata e uscita.
Sistemi anticollisione che, in tempo reale, eviteranno impatti tra mezzi e persone.
Potenziale sviluppo di droni e veicoli a guida autonoma.
Il direttore della "Transizione al Digitale e Sostenibilità Ambientale", Angelo Mazzotti, evidenzia come il progetto porterà anche a una riduzione dei consumi energetici, grazie a operazioni più rapide ed efficienti.
Non si tratta del primo investimento digitale per il porto: negli anni scorsi, sempre con Lepida, è stato realizzato un anello in fibra ottica di 31 km attorno all'area portuale, con un costo di oltre 600.000 euro. Questo nuovo passo tecnologico posiziona il Porto di Ravenna come un pioniere nell’adozione di soluzioni innovative e sostenibili.

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