sicurezza e cambiamento

Interviste

ravenna 18 dicembre 2018

Poggiali (Agenti): “Pesanti disservizi negli uffici periferici dello Stato”

18 dicembre 2018 - ravenna - In un anno 27 milioni di tonnellate di merci movimentate, una comunità portuale da sempre legata da un senso di responsabilità e professionalità che quotidianamente dimostra nell’adempimento dei propri compiti per un fine comune. Tutto ciò nonostante le difficoltà dovute alla contingenza economica, alle decisioni politiche nazionali - e in alcuni casi mondiali - di impatto non sempre favorevole.

Lo ha ricordato Franco Poggiali, presidente dell’associazione Agenti marittimi, in premessa del suo intervento nel corso della serata per lo scambio degli auguri natalizi tenutasi nel Salone dei Mosaici.
“Ma, le cose, più vicine a noi, che maggiormente sentiamo penalizzanti – ha aggiunto Poggiali - sono il limite infrastrutturale del nostro porto, l’ormai annoso problema dei fondali, i collegamenti viari, ferroviari e ora più che mai anche telematici con una sempre maggiore necessità di infrastrutture digitali.


Una nuova luce ha però segnato, gli ultimi mesi di questo 2018 e segnerà l’inizio di questo nuovo anno, la tanto attesa notizia dell’approvazione definitiva del progetto del nuovo Hub Portuale.
Tutti noi operatori sappiamo bene che l’escavo dei fondali e il consolidamento delle banchine, nei prossimi anni richiederanno anche dei grossi sacrifici, a causa degli inevitabili rallentamenti e disagi di un’opera così complessa.
In questa visione di un futuro dovremmo arrivare preparati a 360°: mi riferisco alle problematiche - imputabili al Sistema Italia - che da diversi anni e, in maniera ancora più eclatante negli ultimi tempi, il nostro scalo sta subendo a causa di pesanti disservizi presso gli uffici periferici dello Stato, preposti al controllo delle merci che, per un pesante depotenziamento di personale, non riescono a ottimizzare i loro tempi con quelli che i traffici richiedono. Gli uffici sono fortemente strangolati, ancora una volta, dalla burocrazia e dalla mancanza di coordinamento tra loro.
A livello nazionale le parole d’ordine sono “semplificazione e sburocratizzazione”, ma qui a livello periferico la strada è ancora molto lunga.
Ecco perché anche noi agenti marittimi stiamo facendo fronte comune con gli altri utenti e operatori portuali per sensibilizzare gli Enti e le Istituzioni a trovare presso i preposti Ministeri una soluzione urgente a questi problemi, la cui complessa strategia non può che portarci a diventare un “porto virtuoso”, per il quale efficienza e norme più snelle, sono la chiave di volta.

Ambiamo a diventare un porto ZLS. Solo il porto di Napoli ha questo privilegio e noi abbiamo tutte le carte in regola per diventare il secondo porto ad averla. Occorrerà fare molta promozione e marketing e queste saranno incombenze che, necessariamente, dovranno essere in capo all’Autorità di Sistema Portuale che auspichiamo si impegnerà in tal senso.

Altro riconoscimento al Porto di Ravenna è l’assegnazione, primo porto in Italia, dello “EUROPEAN MARITIME DAY” che si terrà nel 2021. Sarà una manifestazione che coinvolgerà inevitabilmente tutta la portualità ravennate, che avrà così l’opportunità di essere una vetrina a livello Europeo. Per riprendere lo slogan dello scorso anno, non possiamo perdere questa occasione per dimostrare, all’Europa, di essere una vera “URBE MARITIMA”.

Poggiali ha poi ringraziato i colleghi dell’Associazione, gli Spedizionieri e gli Utenti con cui gli Agenti hanno condiviso la scelta della nuova sede, il Gruppo Giovani dell’Associazione e il suo presidente Francesco Mattiello, l’amico e prezioso collega Capitano Carlo Cordone, per il suo impegno come presidente del Welfare Gente di Mare e nella Commissione Operativa di cui è presidente.


© copyright Porto Ravenna News
CONDIVIDI

Interviste ed Eventi

interviste / Cozza (Cisl): «Dal porto di Ravenna 1 miliardo annuo allo Stato Ma alla carenza di organico della Dogana non pensano»

Cozza (Cisl): «Dal porto di Ravenna 1 miliardo annuo allo Stato Ma alla carenza di organico della Dogana non pensano»

interviste / Cirilli (Petrokan) Secomar e Ambiente Mare nell'orbita Itelyum

Cirilli (Petrokan) Secomar e Ambiente Mare nell'orbita Itelyum

interviste / Rossi (AdSP) “Gli investitori attratti dalla strategicità del nostro porto. Acceleriamo sull’escavo”

Rossi (AdSP) “Gli investitori attratti dalla strategicità del nostro porto. Acceleriamo sull’escavo”

interviste / Export con il nuovo Terminal Container un ruolo di primo piano

Export con il nuovo Terminal Container un ruolo di primo piano

interviste / La coesione del cluster portuale supererà ogni difficoltà

La coesione del cluster portuale supererà ogni difficoltà

Columbia TranspostCNA partiCassa di Risparmio di RavennaSecomardragaggiMartini VittorioConsar RavennaExportcoopBperFioreSagemNadepIntercontinentalT&CSfacsOlympiaArco LavoriConfcommercio RavennaTCR Le Navi RavennaFedepilotiServizi tecnico-nauticiRomagna AcqueMacportTramacoCorship spaAgmarSpedizionieri internazionali RavennaCompagnia Portuale RavennaItalmetSersCasadei GhinassiGrimaldidonelliCSRConfartigianato RavennaCiclatviamarAngopiAcmar