sicurezza e cambiamento

Energia

ravenna 02 ottobre 2019

Gas, chiesto a Patuanelli incontro al Mise

Il sindaco de Pascale: energia fondamentale per la transizione

02 ottobre 2019 - ravenna - Un incontro a Roma con il ministro per lo Sviluppo economico, Patuanelli, per riallacciare i rapporti con il Governo sul tema dell’oil&gas. “Appena insediatosi il nuovo Governo – dice de Pscale - ho immediatamente avanzato una richiesta di incontro al Ministro Patuanelli. Inoltre attediamo la decisione sull'attribuzione delle deleghe ai sottosegretari”.

Il tema è ormai tristemente noto. Con la decisione del Governo Conte di sospendere le ricerche energetiche in Italia, Adriatico compreso, l’attività offshore si è bloccata. Solo per Ravenna significa rinunciare a 1 miliardo di investimenti di Eni. L’obiettivo del cane a sei zampe era quello di portare la produzione giornaliera da 60mila barili equivalenti a 120 mila nel 2020. Invece oggi è regredita anche la produzione stessa, scesa intorno ai 43mila barili equivalenti.
Entro la prossima primavera, il Mise dovrà mettere a punto il Pitesai, il piano che stabilirà le zone in Adriatico dove sarà possibile l’attività di estrazione del gas.

“Spero di poter essere ricevuto presto e di aprire una nuova interlocuzione” spiega de Pascale. Serve un piano energetico nazionale che “punti decisamente su rinnovabili e risparmio energetico ma che affronti con coraggio ma pragmatismo la transizione. Se si vuole abbandonare carbone e petrolio, va sfruttato il mix rinnovabili e gas naturale e rinunciare alla produzione nazionale per aumentare le importazioni è irrazionale, antieconomico e soprattutto aumenta l'inquinamento. Con il passato Governo abbiamo assistito ad un opposto e sbagliato estremismo fra chi bloccava tutto e chi, al contrario, negava l'emergenza climatica. Discutendo con i numeri alla mano sono certo che si possa mettere in campo una nuova strategia energetica nazionale che tenga insieme rispetto dell'ambiente, sicurezza nazionale e competitività delle imprese”.
Questa situazione si sta tramutando in nuovo difficoltà per le imprese oil&gas ravennati: la loro associazione, Roca, denuncia ormai quotidianamente la perdita occupazionale del settore.
“Se la scelta è azzerare la produzione a carbone – aggiunge il consigliere regionale Gianni Bessi del Pd – avremmo tutte le potenzialità per sostituire quel 12% col nostro gas naturale. Sfruttare in modo responsabile le risorse naturali metterebbe un freno alla crescita delle importazioni di fonti energetiche dall’estero, che pesano sempre più sui nostri conti, e sosterrebbe le imprese e il lavoro italiani”.
Importante anche la presa di posizione di Assomineraria. "Per vincere le sfide della transazione energetica è necessario abbandonare l'attuale sistema e passare a un nuovo modello energetico che consenta di promuovere uno sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale per le varie realtà che compongo il nostro mondo tutt'altro che omogeneo. Il nuovo modello deve essere caratterizzato da elevati standard di efficienza e in grado di fornire energia pulita, a elevata densità, continua ed economica" dice il presidente Luigi Ciarrocchi.
Prosegue il presidente di Assomineraria, "non esiste oggi e non si riesce ancora a immaginare per i prossimi anni un'unica fonte energetica che risponda a tali requisiti e pertanto la transizione energetica non sarà nè omogenea nè veloce. E' necessario, allora, puntare su un mix energetico che promuova in maniera determinante le fonti rinnovabili - le più pulite, ma non in grado di coprire tutte le tipologie di fabbisogno energetico - e al contempo preveda l'utilizzo di altre fonti a basse emissioni, come per esempio il gas naturale, in grado di garantire continuità ed elevato contributo energetico in particolare nei settori del trasporto, grande industria e nella chimica" conclude Ciarrocchi.

"La ricerca - aggiunge - avrà un ruolo fondamentale per superare i limiti attuali delle varie fonti energetiche che per le rinnovabili sono la bassa densità e la discontinuità e per le fossili l'impronta carbonica".


(nella foto: uno degli ultimi incontri a Ravenna con l' ad Descalzi e la presidente di Eni Emma Marcegaglia)



© copyright Porto Ravenna News
CONDIVIDI

Altro da:
Energia

ravenna / Agnes, altro passo avanti per l'hub energetico in Adriatico

Ha ottenuto il parere favorevole del Pniec, il Piano nazionale integrato per l’energia ...

Agnes, altro passo avanti per l'hub energetico in Adriatico

Ha ottenuto il parere favorevole del Pniec, il Piano nazionale integrato per l’energia ...

ravenna / Completato il microtunnel che collegherà il rigassificatore alla spiaggia di Punta Marina

La società di ingegneria del sottosuolo Icop ha eseguito i lavori per Snam e Sai ...

Completato il microtunnel che collegherà il rigassificatore alla spiaggia di Punta Marina

La società di ingegneria del sottosuolo Icop ha eseguito i lavori per Snam e Sai ...

ravenna / Impianto fotovoltaico per il porto, dal Ministero oltre 10 milioni di finanziamento

Progettato dall'Autorità Portuale di Ravenna costerà 26 milioni di euro e sorgerà ...

Impianto fotovoltaico per il porto, dal Ministero oltre 10 milioni di finanziamento

Progettato dall'Autorità Portuale di Ravenna costerà 26 milioni di euro e sorgerà ...

Interviste ed Eventi

interviste / Cozza (Cisl): «Dal porto di Ravenna 1 miliardo annuo allo Stato Ma alla carenza di organico della Dogana non pensano»

Cozza (Cisl): «Dal porto di Ravenna 1 miliardo annuo allo Stato Ma alla carenza di organico della Dogana non pensano»

interviste / Cirilli (Petrokan) Secomar e Ambiente Mare nell'orbita Itelyum

Cirilli (Petrokan) Secomar e Ambiente Mare nell'orbita Itelyum

interviste / Rossi (AdSP) “Gli investitori attratti dalla strategicità del nostro porto. Acceleriamo sull’escavo”

Rossi (AdSP) “Gli investitori attratti dalla strategicità del nostro porto. Acceleriamo sull’escavo”

interviste / Export con il nuovo Terminal Container un ruolo di primo piano

Export con il nuovo Terminal Container un ruolo di primo piano

interviste / La coesione del cluster portuale supererà ogni difficoltà

La coesione del cluster portuale supererà ogni difficoltà

OlympiaSagemTramacoMartini VittorioSpedizionieri internazionali RavennaTCR SfacsArco LavoriFioreAngopiMacportAgmarServizi tecnico-nauticiItalmetdragaggiColumbia TranspostGrimaldiCiclatSecomarCassa di Risparmio di RavennaAcmarFedepilotiExportcoopConfartigianato RavennaCasadei GhinassiRomagna AcqueIntercontinentalCompagnia Portuale RavennaConfcommercio RavennaConsar RavennaSersviamarCorship spaCSRCNA partiBperLe Navi RavennadonelliT&CNadep