Trasporti, Logistica
bruxelles
17 settembre 2020
Il Governo vota no al gas anche in UE
A tutti i Paesi va bene per la transizione meno che all'Italia
17 settembre 2020 - bruxelles - "Leggiamo sull’HuffPost che 'La Commissione europea potrà finanziare anche gli impianti a gas che verrebbero realizzati nelle aree interessate alla riconversione ambientale. E’ finita così in aula al Parlamento europeo la battaglia di emendamenti al ‘Just Transition fund’, il fondo del Green deal che sosterrà la riconversione di impianti industriali finora alimentati a carbone'.
“M5s, Pd e Verdi – aggiunge il giornale online - non sono riusciti a bloccare la proposta, pur sostenendo insieme un emendamento presentato dai Verdi che avrebbe impedito il finanziamento di progetti che prevedono l’uso del gas”.
“Prendiamo atto – commenta il presidente del Roca, Franco Nanni - che ancora una volta le forze politiche espressione del Governo italiano, si esprimono contro la produzione gas per garantire la transizione verso lo sviluppo delle fonti rinnovabili. E’ paradossale che a favore del gas si esprimano Paesi europei sempre portati ad esempio di una corretta e sostenibile produzione energetica, ma che votino contro proprio quei partiti che hanno sempre elogiato il Nord Europa. Ciò che ci si rifiuta di capire è che il gas è imprescindibile per la transizione e lo sanno benissimo i Paesi oggi più avanzati sul fronte delle rinnovabili”.
“Soltanto in Italia ci si rifiuta di capirlo e si lasciano morire migliaia di posti di lavoro e disperdere know how molto apprezzato, di contro, all’estero”.
© copyright Porto Ravenna News
“M5s, Pd e Verdi – aggiunge il giornale online - non sono riusciti a bloccare la proposta, pur sostenendo insieme un emendamento presentato dai Verdi che avrebbe impedito il finanziamento di progetti che prevedono l’uso del gas”.
“Prendiamo atto – commenta il presidente del Roca, Franco Nanni - che ancora una volta le forze politiche espressione del Governo italiano, si esprimono contro la produzione gas per garantire la transizione verso lo sviluppo delle fonti rinnovabili. E’ paradossale che a favore del gas si esprimano Paesi europei sempre portati ad esempio di una corretta e sostenibile produzione energetica, ma che votino contro proprio quei partiti che hanno sempre elogiato il Nord Europa. Ciò che ci si rifiuta di capire è che il gas è imprescindibile per la transizione e lo sanno benissimo i Paesi oggi più avanzati sul fronte delle rinnovabili”.
“Soltanto in Italia ci si rifiuta di capirlo e si lasciano morire migliaia di posti di lavoro e disperdere know how molto apprezzato, di contro, all’estero”.
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