Porti
ravenna
27 aprile 2014
La statua della Patrona arriva su un rimorchiatore
27 aprile 2014 - ravenna - Dovrebbe essere ormai prossima l’aggiudicazione del bando per la gestione del ponte mobile sul Candiano. In gara sono rimaste due società (una è Azimuth).
In attesa dell’assegnazione della gestione, l’Autorità portuale ha eseguito altri lavori di manutenzione, ma il ponte resta chiuso. Anche quest’anno, la Madonna Greca non è potuta giungere in darsena di città via canale, per la mancata apertura del ponte. Il corteo navale con la statua della Madonna Greca, proveniente da Marina di Ravenna, si è fermato verso le 16,15 all’altezza della banchina ex Adriatank.
La statua è arrivata a bordo del rimorchiatore della Sers, "Riccardo", scortata dalle pilotine di Capitaneria di porto, Piloti, Ormeggiatori e da una decina di imbarcazioni, tra le quali una motonave con l’arcivescovo Lorenzo Ghizzoni e un centinaio di persone a bordo. Il rimorchiatore ha attraccato alla banchina e la statua è stata trasferita sulla ‘madonnamobile’ fino alla darsena di città dove numerosi fedeli erano in attesa di partecipare alla processione.
L’ultima volta che la struttura è stata aperta, risale a marzo 2013 in occasione dell’arrivo del Moro di Venezia, la barca di Coppa America poi collocata davanti alla sede dell’Autorità Portuale.
Nonostante sia costato undici milioni e mezzo, il ponte è stato aperto cinque volte in quattro anni. Il Comune, che lo aveva in carico, due anni fa lo ha affidato all’Autorità Portuale, perché il patto di stabilità non gli consentiva più di finanziarne la gestione.
L’impianto è costato finora 210 mila euro all’anno di manutenzione. Ma a tutt’oggi non si apre. In origine il problema era rappresentato dai topi, che mangiavano i cavi dell’impianto elettrico e un anno fa è stato sostituito tutto il circuito elettrico. Nonostante questo, il ponte rimane chiuso. Due settimane fa il traffico è stato dirottato per quattro ore, per consentire nuovi lavori di manutenzione.
© copyright Porto Ravenna News
In attesa dell’assegnazione della gestione, l’Autorità portuale ha eseguito altri lavori di manutenzione, ma il ponte resta chiuso. Anche quest’anno, la Madonna Greca non è potuta giungere in darsena di città via canale, per la mancata apertura del ponte. Il corteo navale con la statua della Madonna Greca, proveniente da Marina di Ravenna, si è fermato verso le 16,15 all’altezza della banchina ex Adriatank.
La statua è arrivata a bordo del rimorchiatore della Sers, "Riccardo", scortata dalle pilotine di Capitaneria di porto, Piloti, Ormeggiatori e da una decina di imbarcazioni, tra le quali una motonave con l’arcivescovo Lorenzo Ghizzoni e un centinaio di persone a bordo. Il rimorchiatore ha attraccato alla banchina e la statua è stata trasferita sulla ‘madonnamobile’ fino alla darsena di città dove numerosi fedeli erano in attesa di partecipare alla processione.
L’ultima volta che la struttura è stata aperta, risale a marzo 2013 in occasione dell’arrivo del Moro di Venezia, la barca di Coppa America poi collocata davanti alla sede dell’Autorità Portuale.
Nonostante sia costato undici milioni e mezzo, il ponte è stato aperto cinque volte in quattro anni. Il Comune, che lo aveva in carico, due anni fa lo ha affidato all’Autorità Portuale, perché il patto di stabilità non gli consentiva più di finanziarne la gestione.
L’impianto è costato finora 210 mila euro all’anno di manutenzione. Ma a tutt’oggi non si apre. In origine il problema era rappresentato dai topi, che mangiavano i cavi dell’impianto elettrico e un anno fa è stato sostituito tutto il circuito elettrico. Nonostante questo, il ponte rimane chiuso. Due settimane fa il traffico è stato dirottato per quattro ore, per consentire nuovi lavori di manutenzione.
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