Porti
ravenna
23 aprile 2024
150 kg di cocaina sequestrata, un valore al dettaglio di 25 milioni. Nascosta su una nave arrivata al porto
Era nelle prese a mare a 9 metri di profondità. Operazione congiunta Polizia di Stato e Guardia di Finanza
23 aprile 2024 - ravenna - Erano certamente estranei alle dotazioni della nave Acacia, arrivata al porto di Ravenna il 17 aprile, i 139 involucri di cocaina purissima da un chilo circa l'uno, nascosti all’interno delle condotte delle prese a mare, situate a circa 9 metri di profondità dalla linea di galleggiamento.
Nel corso di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Ravenna, durante un’operazione congiunta della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza di Ravenna, si è proceduto al controllo di una nave cargo battente bandiera delle Isole Marshall, giunta in rada a Ravenna durante la notte e proveniente dal nord Europa.
In particolare, l’ispezione è stata approfondita con l’importante contributo dei sommozzatori del Reparto Operativo Aeronavale di Rimini della Guardia di Finanza, che hanno scandagliato la parte immersa dello scafo, trovando gli involucri dopo diverse ore di attività e nonostante le difficoltà legate alle pessime condizioni meteo-marine accuratamente protetti da un confezionamento impermeabile per salvaguardare l’integrità del prezioso carico.
Gli operatori li hanno estratti e consegnati agli investigatori dell’antidroga della Squadra Mobile e del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria incaricati delle indagini.
L’operazione, sviluppata anche con l’impiego di un elicottero del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza e con unità cinofile “a terra”, è incardinata nel più ampio contesto del contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti ed è stata svolta in costante raccordo con la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato di Roma.
Si può affermare che il sequestro effettuato ha inciso significativamente sull’approvvigionamento di cocaina in ambito nazionale, visto che il valore della droga recuperata può essere ragionevolmente stimato in oltre cinque milioni di euro all’ingrosso e circa 25.000.000 di euro se rapportato alla vendita al dettaglio (310 mila dosi).
© copyright Porto Ravenna News
Nel corso di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Ravenna, durante un’operazione congiunta della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza di Ravenna, si è proceduto al controllo di una nave cargo battente bandiera delle Isole Marshall, giunta in rada a Ravenna durante la notte e proveniente dal nord Europa.
In particolare, l’ispezione è stata approfondita con l’importante contributo dei sommozzatori del Reparto Operativo Aeronavale di Rimini della Guardia di Finanza, che hanno scandagliato la parte immersa dello scafo, trovando gli involucri dopo diverse ore di attività e nonostante le difficoltà legate alle pessime condizioni meteo-marine accuratamente protetti da un confezionamento impermeabile per salvaguardare l’integrità del prezioso carico.
Gli operatori li hanno estratti e consegnati agli investigatori dell’antidroga della Squadra Mobile e del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria incaricati delle indagini.
L’operazione, sviluppata anche con l’impiego di un elicottero del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza e con unità cinofile “a terra”, è incardinata nel più ampio contesto del contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti ed è stata svolta in costante raccordo con la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato di Roma.
Si può affermare che il sequestro effettuato ha inciso significativamente sull’approvvigionamento di cocaina in ambito nazionale, visto che il valore della droga recuperata può essere ragionevolmente stimato in oltre cinque milioni di euro all’ingrosso e circa 25.000.000 di euro se rapportato alla vendita al dettaglio (310 mila dosi).
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