sicurezza e cambiamento

Interviste

ravenna 12 febbraio 2023

Cirilli (Petrokan) Secomar e Ambiente Mare nell'orbita Itelyum

12 febbraio 2023 - ravenna - “La mia trattativa con Itelyum va avanti da diverso tempo e quindi non può essere inquadrata tra le acquisizioni che nell’ultimo periodo stanno interessando il porto di Ravenna, al pari di altri scali. In generale, la logistica è molto seguita da grandi gruppi e fondi, e i porti sono una componente importante della logistica. Il Pnrr ha messo a disposizione una mole di investimenti che fanno prefigurare un forte sviluppo della portualità con la previsione, connessa, di un aumento dei volumi movimentati. E chi ha liquidità da investire cerca porti destinati a crescere”. 

Manlio Cirilli guarda i movimenti che ci sono in porto e commenta l’operazione che si sta avviando al closing tra la sua Petrokan e Itelyum, leader nazionale e player internazionale nella gestione, riciclo e valorizzazione dei rifiuti, controllata dalle società di private equity Stirling Square e DBAG. 

Petrokan cederà la maggioranza di Secomar e di Ambiente Mare, manterrà una quota rilevante di partecipazione nelle due società e Manlio Cirilli conserverà "un ruolo di guida nella direzione e nella gestione del percorso di crescita".

“Grazie all’ingresso di Itelyum nella nostra compagine - spiega Cirilli - offriremo alla clientela soluzioni innovative su misura per rispondere a qualsiasi esigenza di gestione ambientale”.

Dopo tre significative operazioni compiute negli ultimi sette mesi è infatti in dirittura di arrivo l’acquisizione della partecipazione di maggioranza di Secomar Spa e di Ambiente Mare Spa. 

Con questa operazione Itelyum intende rafforzare la propria posizione nel settore dei rifiuti e della gestione ambientale nell’ambito portuale, dopo aver fatto acquisizioni anche nel porto di Trieste.

Entrambe le realtà operano in forte sinergia e, oltre a continuare a soddisfare tutte le esigenze di smaltimento e gestione ambientale dell'area portuale di Ravenna, diventeranno parte del sistema integrato Itelyum per offrire soluzioni circolari e sostenibili a tutti i comparti industriali e dei servizi nazionali. 

Il sistema sinergico creato da Secomar e Ambiente Mare rappresenta una partnership circolare unica in Italia: è, infatti, la sola stazione nazionale a poter ritirare e contestualmente trattare, in ambito portuale, partite di rifiuti liquidi combustibili costituiti da idrocarburi leggeri.

L’acquisizione delle società target si perfezionerà con il closing nei prossimi mesi. 

“Con queste ultime acquisizioni - ha commentato Marco Codognola, amministratore delegato e direttore generale di Itelyum - stiamo consolidando la strategia di crescita del Gruppo in Italia, replicando in nuove filiere industriali il nostro modello di sostenibilità e circolarità. 

Gestendo ogni giorno complessivamente più di 5.000 tonn. di rifiuti speciali, con oltre 1.200 dipendenti e 28 aziende distribuite sul territorio nazionale, ci stiamo configurando come player dalle caratteristiche uniche, con una gamma di servizi e soluzioni ampia e trasversale e una presenza diretta di personale qualificato, mezzi, attrezzature, impianti e tecnologie di riciclo all’avanguardia. In particolare il nostro ingresso nell’ambito portuale per la gestione ambientale nasce da un’analisi strategica dello sviluppo del sistema portuale italiano: nel 2022 il porto di Ravenna, infatti, ha movimentato 27,4 milioni di tonnellate, battendo il record dell’anno precedente”.

“Il sistema portuale italiano - commenta Marco Codognola, amministratore delegato e direttore generale di Itelyum - grazie agli investimenti previsti nei prossimi anni è al centro di un processo di crescita logistica ed economica. E’ necessario affiancare a questo sviluppo la tutela dell’ambiente nelle aree portuali e marittime, garantendo anche in questo ambito soluzioni sostenibili e il recupero delle risorse con elevati indici di circolarità’’. 

Manlio Cirilli controlla il Gruppo Petrokan che, oltre ad avere la partecipazione in Secomar e Ambiente Mare, controlla Italterminal, Navenna e Trasped.


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