Energia
ravenna
10 settembre 2021
Deposito di Gnl, è arrivata da Barcellona la nave ‘Ravenna Knutsen’ per i primi test
Ottolenghi: «Procediamo con prudenza, non abbiamo fretta». Impianto operativo da fine ottobre
10 settembre 2021 - ravenna - Il nuovissimo deposito di Gnl, costruito sul porto di Ravenna, ha avviato i primi test operativi. La nave ‘Ravenna Knutsen’, arrivata da Barcellona dove ha caricato il gas naturale liquefatto dagli impianti di Enagas, ha iniziato a trasferire il carburante green al primo deposito da 10mila metri cubi ultimato. Il secondo lo sarà a breve.
L’investimento è di Depositi Italiani Gnl che ha come azionisti Pir (51%), Edison (30%), Scale Gas Solutions (19%). Il nuovo deposito di Ravenna ha richiesto un investimento superiore ai 100 milioni di euro, avrà una capacità di movimentazione annua di oltre un milione di metri cubi di gas, una capacità di stoccaggio di 20.000 metri cubi suddivisi in due depositi.
La nave ha una capacità di circa 30mila metri cubi di gas ed è entrata in porto con l’assistenza di due rimorchiatori della Sers. In banchina operavano tutti i servizi portuali: Guardia costiera, Guardie ai fuochi, piloti e ormeggiatori.
Nel pomeriggio sono iniziati i test, con lo scarico del gnl nel primo deposito ultimato.
Per il direttore generale e amministratore delegato del Gruppo Pir, Guido Ottolenghi, «l’arrivo della prima nave è un momento che genera soddisfazione. Procediamo con prudenza, non abbiamo fretta di terminare la fase dei test». Per l’ad di Dig, Alessandro Gentile, il deposito potrebbe essere operativo da fine ottobre.
«Siamo orgogliosi di aver raggiunto un ulteriore traguardo e aver contribuito alla realizzazione del primo impianto italiano di Gnl», il commento di Elio Rainone, amministratore di RCM Costruzioni, presente all'arrivo della Ravenna Knutsen. «Un risultato che è stato reso possibile grazie all’impegno profuso, sin dal 2019, dal personale tecnico e da tutti gli operai che non si sono risparmiati».
Il contributo dell’azienda del Gruppo Rainone ha riguardato il 100% delle opere civili e l’adeguamento della banchina.
In questa importante giornata, il ricordo è andato a Emilio Ottolenghi, il fondatore del Gruppo Pir recentemente scomparso.
© copyright Porto Ravenna News
L’investimento è di Depositi Italiani Gnl che ha come azionisti Pir (51%), Edison (30%), Scale Gas Solutions (19%). Il nuovo deposito di Ravenna ha richiesto un investimento superiore ai 100 milioni di euro, avrà una capacità di movimentazione annua di oltre un milione di metri cubi di gas, una capacità di stoccaggio di 20.000 metri cubi suddivisi in due depositi.
La nave ha una capacità di circa 30mila metri cubi di gas ed è entrata in porto con l’assistenza di due rimorchiatori della Sers. In banchina operavano tutti i servizi portuali: Guardia costiera, Guardie ai fuochi, piloti e ormeggiatori.
Nel pomeriggio sono iniziati i test, con lo scarico del gnl nel primo deposito ultimato.
Per il direttore generale e amministratore delegato del Gruppo Pir, Guido Ottolenghi, «l’arrivo della prima nave è un momento che genera soddisfazione. Procediamo con prudenza, non abbiamo fretta di terminare la fase dei test». Per l’ad di Dig, Alessandro Gentile, il deposito potrebbe essere operativo da fine ottobre.
«Siamo orgogliosi di aver raggiunto un ulteriore traguardo e aver contribuito alla realizzazione del primo impianto italiano di Gnl», il commento di Elio Rainone, amministratore di RCM Costruzioni, presente all'arrivo della Ravenna Knutsen. «Un risultato che è stato reso possibile grazie all’impegno profuso, sin dal 2019, dal personale tecnico e da tutti gli operai che non si sono risparmiati».
Il contributo dell’azienda del Gruppo Rainone ha riguardato il 100% delle opere civili e l’adeguamento della banchina.
In questa importante giornata, il ricordo è andato a Emilio Ottolenghi, il fondatore del Gruppo Pir recentemente scomparso.
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