Energia
Da Snam 1,4 miliardi da investire nello stoccaggio di gas e nel rigassificatore
Nuova area a disposizione ad Alfonsine. Il punto sui lavori al largo

Oltre al progetto della ‘Linea Adriatica’ che porterà all’incremento di flussi di metano in arrivo da sud e da sud-est, a cominciare dall'Algeria e dall'Azebaijan, e destinati allo stoccaggio di Minerbio, con un investimento vicino a 1 miliardo di euro, ci sono lo sviluppo del centro di stoccaggio di Alfonsine, che dovrebbe richiedere cinque anni prima di essere completato, e i rigassificatori.
Gli 1,4 miliardi preventivati per i rigassificatori andranno principalmente a investimenti nelle due strutture galeggianti di Piombino e Ravenna. La prima, come dichiarato da Venier, sarà operativa entro maggio, mentre per la seconda occorre attendere fino a settembre del prossimo anno. "Il rigassificatore di Ravenna - ha detto l'amministratore delegato di Snam rispondendo agli analisti in occasione della presentazione del nuovo piano - sarà in funzione entro il terzo trimestre del 2024, perché dovrà essere ristrutturato l'impianto che lo ospiterà. L'acquisizione della nave sarà completata a settembre di quest'anno, per un esborso di 400 milioni". Quanto al rigassificatore di Piombino, secondo Venier, "darà un contributo fino a miliardi di metri cubi in estate e altrettanti anche nel prossimo inverno".
L’ad di Snam non ha fatto riferimenti alla possibilità che il rigassificatore di Piombino, tra tre anni, quando dovrà lasciare il porto toscano, venga a Ravenna. Ma la possibilità di un secondo rigassificatore al largo della costa ravennate è quanto mai concreta.
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