Crociere, Traghetti
Gli azionisti ravennati di Vsl cedono le quote al fondo Icon Infrastructures nuovo partner di Royal Caribbean
Oltre a Vettosi e Russo. Prosegue l'investimento sul terminal di Porto Corsini, pronto a ricevere 300mila passeggeri

L’operazione coinvolge anche il terminal di Porto Corsini, gestito da Ravenna Civitas Cruise Port Srl, società detenuta al 51% da Royal Caribbean, mentre il restante 49% ‘era’ in capo a Vsl Ravenna. La scorsa settimana Icon Infrastructures ha acquisito questo 49%, non solo la quota di Vsl ma anche quelle di tutti gli altri investitori, compresi i ravennati, remunerando adeguatamente il capitale investito. Da fonti ufficiali risulta che l’azionista di maggioranza col 15,75% del capitale (di oltre 1,3 milioni di euro) sia Vsl (Fabrizio Vettosi e Ciro Russo), mentre Fratelli Vitiello Spa (facente capo all’omonima famiglia ex armatrice della Gesmar attiva in questo campo proprio a Ravenna) detiene il 7,4%.
La carrarina Vittorio Bogazzi Spa ha poi un 6,3% mentre quote del 3,9% sono controllate da So.fi.pa, la holding finanziaria del gruppo genovese Novella, e dalla concittadina Saar Depositi Portuali del terminalista Beppe Costa. Gian Luca Bazzi e Rossella Bazzi, armatori ravennati di Gestioni Armatoriali posseggono a titolo personale una quota del 1,6% ciascuno, come Federico Garolla dell’omonimo gruppo armatoriale partenopeo, Antonio Talarico, top manager del P&I broker genovese P.L. Ferrari, e la Marinter Shipping Agency (facente capo a Umberto Masucci e Andrea Mastellone), mentre lo 0,8% appartiene alla Sca Shipping Consultants Associated guidata da Jacopo Landi.
La nuova joint venture proseguirà nell’investimento sul terminal di Porto Corsini che si appresta ad aprire una stagione crocieristica con una previsione di 300mila passeggeri.
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