Il petrolio traina i traffici giuliani

19 marzo 2015 - trieste - Lo scorso anno il porto di Trieste ha movimentato 57,2 milioni di tonnellate, con una crescita dell'1% rispetto a 56,7 milioni di tonnellate nel 2013. Il volume complessivo delle rinfuse liquide, che costituisce il 74% del traffico movimentato complessivamente dallo scalo italiano, è ammontato a 42,4 milioni di tonnellate (+1,0%), di cui 41,5 milioni di tonnellate di petrolio greggio (+0,5%), 505mila tonnellate di prodotti raffinati (-10,5%) e 242mila tonnellate di altre rinfuse liquide (+69,0%).

Il traffico delle merci varie si è attestato a 13,7 milioni di tonnellate (+2,6%). Nel solo segmento delle merci containerizzate sono state movimentate 6,1 milioni di tonnellate (+1,9%) realizzate con una movimentazione di container pari a 506.011 teu (+10,3%). Il traffico dei rotabili è stato pari a 7,3 milioni di tonnellate (+6,4%).

Le rinfuse secche hanno totalizzato 790mila tonnellate (-19,9%), di cui 442mila tonnellate di carbone (-30,6%), 240mila tonnellate di minerali (+548,7%), 102mila tonnellate di cereali e semi oleosi (+77,3%) e seimila tonnellate di altre rinfuse solide (-97,7%).

Il settore dei passeggeri ha chiuso il 2014 con un traffico di 130mila persone (-12%), di cui 44mila crocieristi (-37,0%) e 85mila passeggeri dei traghetti e degli aliscafi (+10,7%). I crocieristi in transito sono stati 20mila (+228,7%) e quello allo sbarco e all'imbarco 24mila (-62,0%)


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