Porti
ravenna
12 ottobre 2015
La draga è arrivata, ma per ora non scava
12 ottobre 2015 - ravenna - E' arrivata nel primo pomeriggio di oggi, la draga Gino Cucco che dovrà occuparsi della rimozione di 200 mila metri cubi di sabbia accumulatisi all'imboccatura del porto di Ravenna.
I lavori slitteranno all'inizio della prossima settimana.
Il dosso si è formato otto mesi fa, in seguito ad una forte mareggiata. "Purtroppo - spiega il vice sindaco Giannantonio Mingozzi - nel caso dell’evento del 5/6 febbraio scorso, dopo che la Capitaneria di porto di Ravenna è intervenuta con due ordinanze che limitano il pescaggio delle navi in porto per garantire la sicurezza della navigazione, l’Autorità portuale ha dovuto assumere la decisione di indire una gara.
La gara è stata una scelta obbligata dal momento che la legge, così come disposto dal dpr 207 del 2010, prevede che si considerino di somma urgenza solo quelle circostanze che determinano pregiudizio alla pubblica incolumità. È qui che dobbiamo intervenire, perché il problema dell’avamporto è una questione grave, ma non solo di natura commerciale per la competitività dello scalo ravennate".
La rimozione del dosso costerà oltre 2,5 milioni di euro. I lavori dovrebbero terminare l'8 dicembre.
© copyright Porto Ravenna News
I lavori slitteranno all'inizio della prossima settimana.
Il dosso si è formato otto mesi fa, in seguito ad una forte mareggiata. "Purtroppo - spiega il vice sindaco Giannantonio Mingozzi - nel caso dell’evento del 5/6 febbraio scorso, dopo che la Capitaneria di porto di Ravenna è intervenuta con due ordinanze che limitano il pescaggio delle navi in porto per garantire la sicurezza della navigazione, l’Autorità portuale ha dovuto assumere la decisione di indire una gara.
La gara è stata una scelta obbligata dal momento che la legge, così come disposto dal dpr 207 del 2010, prevede che si considerino di somma urgenza solo quelle circostanze che determinano pregiudizio alla pubblica incolumità. È qui che dobbiamo intervenire, perché il problema dell’avamporto è una questione grave, ma non solo di natura commerciale per la competitività dello scalo ravennate".
La rimozione del dosso costerà oltre 2,5 milioni di euro. I lavori dovrebbero terminare l'8 dicembre.
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