CGIL: “Legalità e rispetto delle regole nella logistica”

cervia (ravenna) - Dal 27/02/2015 al 27/02/2015 - La Filt CGIL dell'Emilia Romagna, unitamente a “Libera”, l'associazione fondata da Don Ciotti, nel corso del 2014 ha promosso un progetto di contrasto all'illegalità, denominato “Infiltrazioni legali – Percorso contro l'illegalità e le infiltrazioni mafiose in Emilia Romagna”.

Il progetto, che ha ricevuto l'alto patrocinio del Parlamento Europeo, la medaglia del Presidente della Repubblica, la medaglia della Camera dei deputati, i patrocini della Regione Emilia Romagna e dei Comuni in cui è stato fino ad ora proposto, si articola in iniziative di discussione e realizzazione di sportelli permanenti, soprattutto nelle grandissime piattaforme logistiche della regione, per attivare presidi di legalità e luoghi di tutela dei diritti soprattutto per le lavoratrici ed i lavoratori, del facchinaggio e dell'autotrasporto.

Al progetto hanno aderito tantissimi soggetti di rappresentanza sociale tra cui SPI sindacato pensionati, UISP, Avvocato di Strada, Rete Studenti ER, Rete Universitari, Unindustria Bologna e tanti altri ancora.

Afferma Danilo Morini, segretario generale FILT CGIL Ravenna: “Abbiamo costruito una coacervo di partecipazioni a partire dagli studenti, perché per riuscire a cambiare una società si deve sempre partire da ciò che è il suo futuro e i giovani sono quelli che hanno il futuro nelle loro mani.

Da qui il coinvolgimento anche delle singole scuole, con un progetto per condividere il valore del lavoro e far comprendere che unire le forze consente di contrastare meglio i fenomeni criminosi e la sottrazione dei diritti.

Per dirlo con le parole di Paolo Borsellino: Il profumo fresco della libertà e una cultura della legalità, quale bene comune di questa nostra terra, sono gli obiettivi che ci prefiggiamo.
Nell'ambito del progetto “Infiltrazioni legali”, come FILT di Ravenna, unitamente alle Filt di Forlì e Cesena, abbiamo organizzato il convegno “Legalità e rispetto delle regole nella logistica”, che si terrà alla sala MUSA, presso i Magazzini del Sale di Cervia, venerdì 27 febbraio 2015, dalle ore 10.

Abbiamo scelto di concentrarci sulla logistica, perché nel territorio considerato sono presenti il porto dell'Emilia Romagna, una delle piattaforme logistiche più rilevanti per economia e occupazione diretta ed indotta, le importantissime aree della logistica collegate all'agroindustria prevalentemente cesenate, le piattaforme logistiche del forlivese prospicienti l'autostrada e la via Emilia.
In ognuna di queste aree il facchinaggio e l'autotrasporto sono le attività prevalenti. Esistono appalti, sub appalti, terziarizzazioni e, a parte l'ambito portuale demaniale oggi ancora fortemente regolamentato (L. 84/94), ma altrettanto fortemente scosso da irresponsabili volontà politiche di destrutturazione, sono presenti, a nostro avviso, fortissimi rischi di infiltrazioni criminali, riciclaggio di denaro e irregolarità relativa ai trattamenti dei lavoratori, ai loro versamenti contributivi ed al godimento dei diritti fondamentali.

Dove prevale la logica del mero profitto e del massimo ribasso, la contrazione dei costi porta inevitabilmente a fenomeni che, nel migliore dei casi, sono di carattere elusivo, ma che trascendono velocemente verso l'illegalità e la criminalità.

Parteciperanno alla discussione, coordinata da Danilo Morini, segretario generale FILT CGIL Ravenna: Raffaele Donini, assessore regionale Trasporti e infrastrutture; Guido Ottolenghi, presidente Confindustria Romagna; Rudy Gatta, responsabile Trasporti e Porto Legacoop Romagna; Galliano Di Marco, presidente Autorità Portuale Ravenna; Carlo Germi, Generale Guardia di Finanza a riposo; Enzo Lattuca, deputato; Balduino Simone, esperto viabilità trasporti e Michele de Rose, segretario generale FILT CGIL Emilia Romagna.





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