sicurezza e cambiamento

Interviste

ravenna 28 gennaio 2021

POGGIALI E BELETTI: “Il settore vive nell'incertezza” Agenti marittimi e Spedizionieri analizzano il calo del numero di navi arrivate

28 gennaio 2021 - ravenna - POGGIALI:
“Da alcuni anni il settore vive nell’incertezza”

BELLETTI:
“Quadro preoccupante, analizziamo le cause”

Tra il 2018 e il 2020 il porto di Ravenna ha perso 422 navi. Cosa c’è all’ordine di questo arretramento?

“I dati riportati evidenziano quanto già noto, ovvero che il settore dello shipping vive, ormai da alcuni anni, una situazione di forte incertezza a causa dell’estrema variabilità dei mercati” commenta Franco Poggiali, presidente dell’Associazione agenti marittimi.
“Se il 2018 aveva visto consolidarsi la ripresa del 2017, nel 2019 l’evoluzione del ciclo economico e gli scambi internazionali sono stati fortemente condizionati, oltre che dai vari fattori di tensione politica, dalle scelte dell’amministrazione Trump in termini di dazi e dalle incertezze che ne sono derivate.
La conseguenza è stata un ridimensionamento dei tassi di crescita, sia di quelli reali, sia di quelli previsti. Oltre a queste ragioni legate alla congiuntura economica, il porto di Ravenna ha dovuto anche fare i conti con le sue note difficoltà strutturali e con l’annoso problema legato ai dragaggi portuali che hanno determinato un aumento di sofferenza del nostro scalo. In particolare, per quanto in ogni settore merceologico, dai carichi secchi a quelli liquidi alle crociere dove a causa del limitato pescaggio, negli ultimi anni sono state cancellate numerose toccate da parte delle grandi compagnie crocieristiche.
Per quanto attiene al 2020, le previsioni economiche sono state stravolte dalla pandemia da Covid-19 la cui conseguenza più diretta è stata una delle più gravi crisi economiche a livello mondiale dopo quella del 1929. In questo quadro non bisogna poi dimenticare che l’andamento economico complessivo risente fortemente di un quadro politico internazionale pieno di incertezze, dal confronto USA Cina, alla Brexit, alle tensioni crescenti nel Mediterraneo.
Diciamo che in questi ultimi anni, al netto della pandemia, evento imprevedibile, la nostra mission a Ravenna era mantenere l’esistente in vista dei lavori di approfondimento dei fondali. Tra pochi mesi i lavori finalmente prenderanno il via, in concomitanza, si spera, con una ripresa economica post-covid che seppur lenta avrà comunque effetti positivi rispetto alla situazione attuale”.
“Per commentare il calo delle navi entrate nel porto di Ravenna negli ultimi tre anni credo sia sufficiente guardare i bracci delle gru, alzati. Significa che nei terminal ci sono poche navi attraccate” commenta il presidente degli Spedizionieri e di Confetra Emilia Romagna, Danilo Belletti.
“Siamo sicuri che tutto il calo derivi dalla pandemia? Veniamo da 2 anni, il 2018 e il 2019, che non sono stati anni di sviluppo, e il 2020 è stato caratterizzato dal Covid. Le tariffe di sbarco e imbarco dei terminal negli ultimi anni non sono state adeguate e, inoltre, il numero delle toccate delle navi continua a calare.
Il quadro richiede di riprendere la discussione sulla ripartenza del porto su vari fronti: analizzando con gli operatori le variazioni traffico intervenute in questi ultimi anni, cercando di individuarne le cause e le strategie da mettere in campo per il recupero dei traffici dove possibile. Continuando, in attesa dell'avvio dei lavori dell'hub portuale, nell'opera di livellamento dei fondali quando necessari e puntando sul ripristino del pescaggio a 10,50 metri nel più breve tempo possibile, vera condizione indispensabile per richiamare più traffico merci e navi”.



© copyright Porto Ravenna News
CONDIVIDI

Interviste ed Eventi

interviste / Cozza (Cisl): «Dal porto di Ravenna 1 miliardo annuo allo Stato Ma alla carenza di organico della Dogana non pensano»

Cozza (Cisl): «Dal porto di Ravenna 1 miliardo annuo allo Stato Ma alla carenza di organico della Dogana non pensano»

interviste / Cirilli (Petrokan) Secomar e Ambiente Mare nell'orbita Itelyum

Cirilli (Petrokan) Secomar e Ambiente Mare nell'orbita Itelyum

interviste / Rossi (AdSP) “Gli investitori attratti dalla strategicità del nostro porto. Acceleriamo sull’escavo”

Rossi (AdSP) “Gli investitori attratti dalla strategicità del nostro porto. Acceleriamo sull’escavo”

interviste / Export con il nuovo Terminal Container un ruolo di primo piano

Export con il nuovo Terminal Container un ruolo di primo piano

interviste / La coesione del cluster portuale supererà ogni difficoltà

La coesione del cluster portuale supererà ogni difficoltà

FioreExportcoopConfcommercio RavennaAcmarAngopiCiclatArco LavoriTramacoRomagna AcqueIntercontinentalTCR Compagnia Portuale RavennaSpedizionieri internazionali RavennaCorship spadragaggiCasadei GhinassiSagemAgmarFedepilotiSecomarItalmetT&CColumbia TranspostMacportviamarGrimaldiConfartigianato RavennaOlympiaCNA partiMartini VittorioLe Navi RavennaServizi tecnico-nauticiSfacsCSRdonelliConsar RavennaNadepCassa di Risparmio di RavennaSersBper