Energia
Dalla Giunta regionale via libera al deposito Gnl
Gruppo Pir e Edison saranno i primi in Italia ad investire nel carburante green
Con questo ulteriore passo avanti, l'importante investimento di Gruppo Pir e Edison (70 milioni) si avvia verso l'approvazione definitiva.
Si tratta del primo centro di stoccaggio che verrà realizzato in Italia. Anche Venezia, Genova, Oristano hanno avviato la progettazione di depositi di Gnl. Importanti gruppi armatoriali come Ms e Cma Cga hanno ordinato ai cantieri cinesi navi da crociera e portacontainer alimentate da gas liquido. Dal 2020 sarà infatti obbligatorio utilizzare per navi (e autotreni) combustibili a basso contenuto di azoto.
"In questi mesi – commenta il direttore generale e amministratore delegato della Pir, Guido Ottolenghi – si è insistito su tre punti. L’aumento del traffico pesante sulla via Baiona, la presunta pericolosità delle bettoline che vanno su e giù per il canale Candiano e la sicurezza dei depositi.
A pieno regime, quindi tra diversi anni, avremo rispetto a oggi un camion in più ogni quarto d’ora, e sia in porto che nel campo del turismo hanno aperto attività che non sono soggette a Via, e dunque non dichiarano il loro impatto sul traffico, ma che generano molti più passaggi sulla via Baiona. Inoltre dobbiamo tenere conto che Pir ha investito nel raccordo ferroviario e ha già sottratto mezzi pesanti dalla stessa strada. La nave per il Gnl avrà una capacità di 27.500 metri cubi di gas e non 70mila come è stato detto. Anche perché ne possiamo stoccare soltanto 20mila… Le bettoline? Se avessimo fatto l’impianto ancora più lontano, come qualcuno chiede, nave e bettoline avrebbero dovuto percorrere un tratto ancora più lungo di Candiano. In ogni caso sono state prese tutte le precauzioni possibili per svolgere ogni manovra in sicurezza assoluta".
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