Energia
ravenna
14 aprile 2019
Eni, Energie Aperte valorizza il gas a km 0
Oggi visita agli impianti di Marina di Ravenna e Casalborsetti
14 aprile 2019 - ravenna - Prosegue l'iniziativa Energie Aperte di Eni. Questa mattina gli impianti di Marina di Ravenna e Casalborsetti sono stati aperti al pubblico per una visita guidata che ha permesso di far apprendere il funzionamento, le caratteristiche e la sostenibilita' ambientale dei siti del colosso italiano dell'energia.
"Abbiamo pensato a questo progetto - spiega all'AGI l'ing. Diego Portoghese, responsabile del distretto centro-settentrionale di Eni - anche per far capire meglio l'impegno, la passione e lo sforzo che tutti i nostri dipendenti e le persone che lavorano
con noi mettono per portare le energie nelle nostre case".
Circa trenta persone hanno visitato stamani la sede centrale del distretto e, dopo un breve briefing, sono state accompagnate nell'impianto di Casalborsetti, centro nevralgico per il controllo degli impianti in mare e per l'immissione del gas nella rete nazionale. L'iniziativa, gia' sold- out, proseguira' i prossimi 5 e 26 maggio, 9 e 16 giugno, 7 e 14 luglio. In queste giornate, tempo permettendo, le circa 350 persone prenotate potranno visitare la piattaforma Garibaldi C a largo di Ravenna.
"Nel Ravennate la nostra attivita' e' molto importante - prosegue l'ing. Diego Portoghese, responsabile del distretto centro-settentrionale di Eni - perche' abbiamo oltre 600 dipendenti diretti e un indotto di circa 2000 persone". Da Ravenna Eni dirige le attivita' upstream dal Molise al Piemonte, in particolare per quanto riguarda le estrazioni di gas in Adriatico. Le attivita' di questo distretto equivalgono a circa il 50% della produzione di gas totale nazionale.
"Le attivita' che seguiamo - dichiara Portoghese - coprono 65 piattaforme di cui una quarantina nei pressi dell'Emilia-Romagna". Eni ha a disposizione in questo distretto, dal punto di vista logistico, 21 mezzi navali e due elicotteri, utili ad esaudire tutte le necessita' dei siti in mare, sebbene ormai buona parte degli impianti marini sia ormai
automatizzato. Ampia parte dell'iniziativa odierna di Energie Aperte di Eni, svoltasi a Ravenna, e' stata dedicata alla sostenibilita' ambientale. "Siamo impegnati a tutto tondo su questo aspetto - spiega all'AGI l'ing. Diego Portoghese, responsabile del distretto centro-settentrionale di Eni - abbiamo una serie di progetti che permetteranno un'ulteriore diminuzione dell'emissione di anidride carbonica, con l'obiettivo di raggiungere negli anni a venire la cosiddetta 'carbon neutrality'".
Durante la mattinata e' stata sottolineata l'importanza del "gas a km 0', piu' vicino e' il sito estrattivo e minori sono le perdite nel sistema di rete. Il colosso italiano dal cane a sei zampe sta inoltre sperimentando nuove forme di produzione di energia come il moto ondoso. Gia' oggi diverse piattaforme sono indipendenti da questo punto di vista grazie all'unione di pannelli fotovoltaici e di apparati che sfruttano le onde marine.
© copyright Porto Ravenna News
"Abbiamo pensato a questo progetto - spiega all'AGI l'ing. Diego Portoghese, responsabile del distretto centro-settentrionale di Eni - anche per far capire meglio l'impegno, la passione e lo sforzo che tutti i nostri dipendenti e le persone che lavorano
con noi mettono per portare le energie nelle nostre case".
Circa trenta persone hanno visitato stamani la sede centrale del distretto e, dopo un breve briefing, sono state accompagnate nell'impianto di Casalborsetti, centro nevralgico per il controllo degli impianti in mare e per l'immissione del gas nella rete nazionale. L'iniziativa, gia' sold- out, proseguira' i prossimi 5 e 26 maggio, 9 e 16 giugno, 7 e 14 luglio. In queste giornate, tempo permettendo, le circa 350 persone prenotate potranno visitare la piattaforma Garibaldi C a largo di Ravenna.
"Nel Ravennate la nostra attivita' e' molto importante - prosegue l'ing. Diego Portoghese, responsabile del distretto centro-settentrionale di Eni - perche' abbiamo oltre 600 dipendenti diretti e un indotto di circa 2000 persone". Da Ravenna Eni dirige le attivita' upstream dal Molise al Piemonte, in particolare per quanto riguarda le estrazioni di gas in Adriatico. Le attivita' di questo distretto equivalgono a circa il 50% della produzione di gas totale nazionale.
"Le attivita' che seguiamo - dichiara Portoghese - coprono 65 piattaforme di cui una quarantina nei pressi dell'Emilia-Romagna". Eni ha a disposizione in questo distretto, dal punto di vista logistico, 21 mezzi navali e due elicotteri, utili ad esaudire tutte le necessita' dei siti in mare, sebbene ormai buona parte degli impianti marini sia ormai
automatizzato. Ampia parte dell'iniziativa odierna di Energie Aperte di Eni, svoltasi a Ravenna, e' stata dedicata alla sostenibilita' ambientale. "Siamo impegnati a tutto tondo su questo aspetto - spiega all'AGI l'ing. Diego Portoghese, responsabile del distretto centro-settentrionale di Eni - abbiamo una serie di progetti che permetteranno un'ulteriore diminuzione dell'emissione di anidride carbonica, con l'obiettivo di raggiungere negli anni a venire la cosiddetta 'carbon neutrality'".
Durante la mattinata e' stata sottolineata l'importanza del "gas a km 0', piu' vicino e' il sito estrattivo e minori sono le perdite nel sistema di rete. Il colosso italiano dal cane a sei zampe sta inoltre sperimentando nuove forme di produzione di energia come il moto ondoso. Gia' oggi diverse piattaforme sono indipendenti da questo punto di vista grazie all'unione di pannelli fotovoltaici e di apparati che sfruttano le onde marine.
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