Energia
ravenna
13 dicembre 2019
Confindustria: "Sul gas ok le dichiarazioni del ministro Costa"
Il titolare dell'Ambiente finalmente riconosce il gas quale energia della transizione. E' sperabile che si riferisca a quello estratto in Italia e non a quello importato dall'estero
13 dicembre 2019 - ravenna - Secondo Confindustria Romagna, "le dichiarazioni del ministro dell’Ambiente Sergio Costa, che finalmente riaffermano il ruolo centrale del gas naturale nella transizione energetica e nel passaggio alle fonti rinnovabili, aprono uno spiraglio importante per il distretto ravennate, riferimento di eccellenza per la ricerca e l’estrazione di gas naturale riconosciuto a livello internazionale".
"Ora bisogna fare presto: mesi di incertezza - scrive Confindustria - hanno fiaccato la resistenza delle aziende, prima ritardando e poi mettendo in dubbio investimenti già programmati. Ribadiamo che qui ci sono tutte le carte in regola per fare di Ravenna la città della transizione energetica: volontà, strutture, esempi di applicazioni tecnologiche, competenze e talenti unici".
Confindustria Romagna "è quindi pronta per un’ampia collaborazione costruttiva al tavolo di lavoro che auspichiamo venga avviato al più presto per scongiurare ulteriori danni al comparto, invertendo una rotta che rischia di compromettere l’unico vero ponte nella transizione verso l’energia del futuro".
Un inciso per il ministro Costa. Quando parla di gas per la transizione, pensa a quello estratto da 60 anni in Adriatico o a quello importato dall'estero con tutte le nefaste conseguenze del caso?. Occorre, infatti, ricordare le precedenti dichiarazioni dello stesso ministro Costa: "Siamo e resteremo contro le trivelle". Forse è il caso di fare una verifica.
© copyright Porto Ravenna News
"Ora bisogna fare presto: mesi di incertezza - scrive Confindustria - hanno fiaccato la resistenza delle aziende, prima ritardando e poi mettendo in dubbio investimenti già programmati. Ribadiamo che qui ci sono tutte le carte in regola per fare di Ravenna la città della transizione energetica: volontà, strutture, esempi di applicazioni tecnologiche, competenze e talenti unici".
Confindustria Romagna "è quindi pronta per un’ampia collaborazione costruttiva al tavolo di lavoro che auspichiamo venga avviato al più presto per scongiurare ulteriori danni al comparto, invertendo una rotta che rischia di compromettere l’unico vero ponte nella transizione verso l’energia del futuro".
Un inciso per il ministro Costa. Quando parla di gas per la transizione, pensa a quello estratto da 60 anni in Adriatico o a quello importato dall'estero con tutte le nefaste conseguenze del caso?. Occorre, infatti, ricordare le precedenti dichiarazioni dello stesso ministro Costa: "Siamo e resteremo contro le trivelle". Forse è il caso di fare una verifica.
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