Porti
Il porto saluta il comandante Cimmino, a Roma sarà Capo del 6° Reparto - Sicurezza della Navigazione
Contemporaneamente si insedia il comandante Michele Maltese
Domani, venerdì, sarà il suo ultimo giorno di incarico alla guida del porto di Ravenna. Successivamente si trasferirà a Roma presso il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera assumerà il prestigioso incarico di Capo del 6° Reparto - Sicurezza della Navigazione e Marittima.
Contemporaneamente si insedierà il comandante Michele Maltese. "Consegno una Capitaneria rinnovata e ristrutturata - aggiunge Cimmino - con interventi in corso ed altri da definire... ma consegno soprattutto dei cuori, delle menti... un universo di sentimenti che aspetta solamente di essere sollecitato, indirizzato, sorretto verso quelle ambiziose mete a cui la città, il porto di Ravenna e tutta la portualità merita di poter legittimamente aspirare".
Il Capitano di Vascello (CP) Michele Maltese, è nato a Modica. Laureatosi in giurisprudenza nel 1989 consegue l’abilitazione alla professione di Avvocato e all’insegnamento per gli Istituti d’Istruzione Superiore in “Scienze giuridiche ed economiche”, successivamente il Master Universitario in studi internazionali strategici - militari e il 12° Corso Superiore di Stato Maggiore Interforze.
Si arruola nel 1993 e frequenta il Corso Nomina Diretta per Sottotenenti di Vascello (Capitanerie di Porto) presso l’Accademia Navale di Livorno. Inoltre frequenta il Corso Difesa Installazioni presso il Comando Forze da sbarco di Brindisi, il Corso Pre–Comando per Tenenti di Vascello presso l’Accademia Navale di Livorno e il XXXVII Corso Normale di Stato Maggiore presso l’Istituto di Studi Militari Marittimi di Venezia.
L’ultimo incarico ricoperto, fino al 19 maggio 2023, è stato quello di Comandante della Capitaneria di porto - Guardia Costiera di Augusta e precedentemente gli incarichi di Capo del 2° Ufficio e successivamente Capo del 1° Ufficio presso il 1° Reparto Personale del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera.
Nel 2010 assume il Comando della Capitaneria di porto - Guardia Costiera di Mazzara del Vallo e nel 2001 quello di Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo - Guardia Costiera di Ortona.
L'ultima 'missione' ravennate da assolvere per il comadante Cimmino è quella dell'alluvione, che sta vedendo donne e uomini della Capitaneria di porto-Guardia costiera, impegnati in diverse località dell'entroterra in soccorso delle popolazioni.
“Il perdurare della situazione emergenziale - commenta Cimmino - ha messo in ginocchio tutti i territori dei Comandi della Direzione Marittima dell’Emilia-Romagna, e ha causato purtroppo perdite di vite umane e dispersi, oltre che ingenti e incalcolabili danni materiali, rendendo ancor più triste tale evento.
Pertanto, mio malgrado, ho voluto annullare la cerimonia del passaggio di consegne del Comando della Direzione Marittima dell’Emilia-Romagna e del Compartimento Marittimo di Ravenna, in segno di rispetto per la popolazione tutta, ritenendo opportuno e doveroso impiegare le risorse umane e i mezzi navali, terrestri ed aerei della Guardia Costiera su tutto il territorio romagnolo, al fine di offrire il dovuto supporto alla macchina del soccorso e degli aiuti della Protezione Civile Nazionale e delle Prefetture regionali, che continuano ad essere impegnate senza soluzione di continuità.
Quindi, ringrazio di vero cuore tutto il personale militare dipendente, per il lavoro e il cammino percorso insieme, per ogni decisione portata avanti con dedizione, coraggio e impegno e abnegazione".
"Ringrazio il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa - aggiunge il comandante - al quale va il mio più deferente saluto e la devota riconoscenza, per la sua alta guida morale, autorevole, sapiente, frutto di una non comune intelligente sensibilità – umana ed istituzionale - che ha esaltato il ruolo primario di sincero riferimento per l’intera collettività della provincia".
Ringrtaziamento al sindaco e presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale "per la particolare e costante attenzione riservata alla Guardia Costiera. Ho sentito in questo arco di tempo il continuo e convinto sostegno dell’amministrazione comunale da lui mirabilmente rappresentata".
Il comandante saluta e ringrazia l'arcivescovo Lorenzo Ghizzoni "per la vicinanza e la solidarietà" e l’Autorità Giudiziaria per la benevola considerazione, il puntuale stimolo, la paziente disponibilità riservata in ogni occasione al personale della Capitaneria di Porto - Guardia Ccostiera, che ha potuto così operare con maggiore incisività e tempestività sapendo di poter sempre contare sulla serena, competente professionalità del Signor Procuratore della Repubblica e dei suoi validissimi sostituti."
Al Questore, ai Comandanti Provinciali delle Forze Armate, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Provinciale e della Polizia Locale – "verso i quali nutro profonda e fraterna stima per il valore, la professionalità, la dedizione, la continua disponibile collaborazione" - va il mio riconoscente apprezzamento per la sempre progressiva coesione di intenti che mi hanno fatto maggiormente apprezzare il valore delle sinergie interforze, vera sublimazione per il miglior perseguimento dell’interesse pubblico".
"Non posso non menzionare il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale, Daniele Rossi a cui rivolgo un grazie ed un sincero auspicio, affinché il porto di Ravenna possa, con il suo mandato, e forte della sua passione e della sua professionalità continuare a crescere – in sintonia con i servizi tecnico-nautici, con gli operatori e con le organizzazioni sindacali – e a creare le condizioni affinché possano sempre più svilupparsi le direttrici di traffico che la città e la Regione meritano.
Ai sindaci dei comuni rivieraschi "un dovuto, pubblico riconoscimento per la collaborazione offerta con ineguagliabile slancio, che ha reso il litorale costiero sempre più rispondente alle accresciute esigenze dell’utenza diportistico-balneare. A loro un plauso per l’amore, per l’attenzione, per l’efficiente organizzazione nella gestione del Demanio Marittimo".
"Un particolare saluto voglio porgere a tutti i rappresentanti della “grande famiglia del Porto di Ravenna” e mi rivolgo, in particolar modo, ai servizi tecnico-nautici, agli agenti e raccomandatari marittimi, ai terminalisti, ai lavoratori delle imprese portuali, al Welfare della Gente di Mare, all’Associazione Stella Maris e a tutti i coloro che vivono sul mare e del mare".
Alle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e a tutte le Associazioni Nazionali Marinai d’Italia dell’Emilia-Romagna, "per il contributo che quotidianamente offrono con la propria storia esemplare e maestra di vita, che costituiscono quel passato senza del quale non ci può essere futuro".
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