Trasporti, Logistica
ravenna
06 agosto 2023
Un secondo ponte mobile da via Trieste a via delle Industrie
Entro pochi giorni l'affidamento dello studio di fattibilità per un altro attraversamento del Canale Candiano
06 agosto 2023 - ravenna - Una trentina di milioni per un secondo ponte mobile da via Trieste a via delle Industrie per attraversare il Canale Candiano. Sembra essere questo l’orientamento per porre rimedio ai problemi di viabilità che si creano ogni volta che si rende necessario un intervento di manutenzione su quello esistente. Troppo costose le alternative del sottopasso o dell’attraversamento ferroviario.
L’iter decisionale, come riporta il Resto del Carlino di oggi, prevede che l’Autorità di sistema portuale nei prossimi giorni affidi uno studio di fattibilità che entro un paio di mesi verrà sottoposto all’amministrazione comunale.
In contemporanea, il consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno (contrario il Movimento 5Stelle) in cui si afferma che il bypass non è più rinviabile, visto anche lo sviluppo del porto e del terminal crociere con l'aumento dei mezzi in circolazione che comporteranno, e si ipotizza che il traffico sia suddiviso: mezzi pesanti nella nuova struttura, auto nel vecchio ponte, usurato dai 10 milioni di passaggi all’anno e dai suoi 13 anni di vita.
L’ordine del giorno auspica anche che non si tratti dell’ennesimo studio che come quelli messi a punto nei decenni scorsi non ha poi trovato il modo di concretizzarsi.
© copyright Porto Ravenna News
L’iter decisionale, come riporta il Resto del Carlino di oggi, prevede che l’Autorità di sistema portuale nei prossimi giorni affidi uno studio di fattibilità che entro un paio di mesi verrà sottoposto all’amministrazione comunale.
In contemporanea, il consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno (contrario il Movimento 5Stelle) in cui si afferma che il bypass non è più rinviabile, visto anche lo sviluppo del porto e del terminal crociere con l'aumento dei mezzi in circolazione che comporteranno, e si ipotizza che il traffico sia suddiviso: mezzi pesanti nella nuova struttura, auto nel vecchio ponte, usurato dai 10 milioni di passaggi all’anno e dai suoi 13 anni di vita.
L’ordine del giorno auspica anche che non si tratti dell’ennesimo studio che come quelli messi a punto nei decenni scorsi non ha poi trovato il modo di concretizzarsi.
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