Porti
ravenna
12 aprile 2024
Usano combustibile con troppo zolfo, 30mila euro di multa agli armatori di due navi al porto
È l'esito dei controlli ambientali della Guardia Costiera
12 aprile 2024 - ravenna - Dieci navi controllate al porto dai militari della Guardia Costiera, per garantire che le norme anti inquinamento dell’atmosfera siano rispettate.
L'operazione, condotta mercoledì scorso, ne ha individuate due che utilizzavano combustibili che superavano i limiti massimi del contenuto di zolfo previsti dalla legge.
A ciascuno degli armatori delle navi è stata comminata una sanzione di 30mila euro.
La tematica è dal 2018 all’attenzione del Marine Environment Protection Committee (MEPC), quale organismo deputato ad affrontare le questioni ambientali di competenza dell’I.M.O. (International Maritime Organization), che si pone l’obiettivo di ridurre progressivamente le diverse emissioni inquinanti causate dalle navi, fissando stringenti parametri tecnici comuni nonché il costante ricorso alle migliori tecnologie (ad es. adozione di scrubber, cioè di appositi catalizzatori omologati) e alla promozione di navi di nuova generazione, alimentate con GNL (gas liquefatto naturale) o con combustibili alternativi (GPL, metanolo o idrogeno), per poter ottenere il considerevole abbattimento delle emissioni degli ossidi di azoto e di zolfo, oltreché nella limitazione significativa di particolato.
© copyright Porto Ravenna News
L'operazione, condotta mercoledì scorso, ne ha individuate due che utilizzavano combustibili che superavano i limiti massimi del contenuto di zolfo previsti dalla legge.
A ciascuno degli armatori delle navi è stata comminata una sanzione di 30mila euro.
La tematica è dal 2018 all’attenzione del Marine Environment Protection Committee (MEPC), quale organismo deputato ad affrontare le questioni ambientali di competenza dell’I.M.O. (International Maritime Organization), che si pone l’obiettivo di ridurre progressivamente le diverse emissioni inquinanti causate dalle navi, fissando stringenti parametri tecnici comuni nonché il costante ricorso alle migliori tecnologie (ad es. adozione di scrubber, cioè di appositi catalizzatori omologati) e alla promozione di navi di nuova generazione, alimentate con GNL (gas liquefatto naturale) o con combustibili alternativi (GPL, metanolo o idrogeno), per poter ottenere il considerevole abbattimento delle emissioni degli ossidi di azoto e di zolfo, oltreché nella limitazione significativa di particolato.
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