Porti
marina di ravenna
13 aprile 2024
Studenti dell’Itis Nullo Baldini in visita alla nave Secomar Quattro
Nell'ambito del progetto di educazione ambientale "NauticinBlu" che la Fondazione Marevivo realizza per il settimo anno consecutivo destinato agli studenti degli Istituti Nautici su tutto il territorio nazionale

13 aprile 2024 - marina di ravenna - Studenti del corso di conduzione navale dell’Itis Nullo Baldini di Ravenna hanno visitato venerdì al porto la nave Secomar Quattro. Ai ragazzi sono state illustrate le tecniche di bonifica degli inquinamenti marini di cui il mezzo è dotato.
La richiesta della visita è arrivata dalla Fondazione Marevivo, che sta realizzando per il settimo anno consecutivo il progetto di educazione ambientale "NauticinBlu", destinato agli studenti degli Istituti Nautici su tutto il territorio nazionale e finalizzato a promuovere la conoscenza del significato di conservazione e sviluppo sostenibile del mare e delle sue risorse.
L’unità navale Secomar Quattro è di proprietà della ravennate Secomar Spa, (Gruppo Itelyum), la cui sede è a Marina di Ravenna dove ha una banchina nella zona del Canale Piombone. Attualmente interviene in tutto il Paese nell’ambito della Convenzione Castalia Consorzio Stabile con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Secomar Spa si occupa anche di ritiro, trasporto e invio a trattamento dei rifiuti liquidi prodotti dalle navi, di pulizia degli specchi acquei e della fornitura di prodotti petroliferi e provviste di bordo alle navi.
Nelle giornate precedenti alcune classi dell'indirizzo Nautico hanno trattato, sempre nell’ambito del progetto “NauticinBlu”, i temi della transizione ecologica e l’importanza di oceani e mari per il pianeta, del Mediterraneo hotspot di biodiversità, della subacquea per la tutela del mare, dell’interazione tra l’uomo e il mare ‘L’Antropocene’, oltre a un’attività di beach cleaner sulla spiaggia di Marina di Ravenna con report fotografico curato dal prof. Fabio Iezzi in duplice servizio come docente accompagnatore e membro della Guardia Costiera Ausiliaria.
© copyright Porto Ravenna News
La richiesta della visita è arrivata dalla Fondazione Marevivo, che sta realizzando per il settimo anno consecutivo il progetto di educazione ambientale "NauticinBlu", destinato agli studenti degli Istituti Nautici su tutto il territorio nazionale e finalizzato a promuovere la conoscenza del significato di conservazione e sviluppo sostenibile del mare e delle sue risorse.
L’unità navale Secomar Quattro è di proprietà della ravennate Secomar Spa, (Gruppo Itelyum), la cui sede è a Marina di Ravenna dove ha una banchina nella zona del Canale Piombone. Attualmente interviene in tutto il Paese nell’ambito della Convenzione Castalia Consorzio Stabile con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Secomar Spa si occupa anche di ritiro, trasporto e invio a trattamento dei rifiuti liquidi prodotti dalle navi, di pulizia degli specchi acquei e della fornitura di prodotti petroliferi e provviste di bordo alle navi.
Nelle giornate precedenti alcune classi dell'indirizzo Nautico hanno trattato, sempre nell’ambito del progetto “NauticinBlu”, i temi della transizione ecologica e l’importanza di oceani e mari per il pianeta, del Mediterraneo hotspot di biodiversità, della subacquea per la tutela del mare, dell’interazione tra l’uomo e il mare ‘L’Antropocene’, oltre a un’attività di beach cleaner sulla spiaggia di Marina di Ravenna con report fotografico curato dal prof. Fabio Iezzi in duplice servizio come docente accompagnatore e membro della Guardia Costiera Ausiliaria.

© copyright Porto Ravenna News
Altro da:
Porti


Traffici: ottimo mese di marzo (+17%). Grande ripresa dei container: +17% nel trimestre, + 30% rispetto a marzo '24
La crescita complessiva del primo trimestre a +9,6% rispetto allo scorso anno




Cordoglio per la scomparsa dell'imprenditore Massimo Bucci
È stato presidente di Confindustria Emilia Romagna

