Crociere, Traghetti
genova
19 marzo 2015
Costa Crociere: "Mai più scali in Tunisia"
L'annuncio dopo l'attentato dell'Isis al Bardo
19 marzo 2015 - genova - Prima pesante conseguenza economica per la Tunisia dopo l'attentato di ieri dell'Isis al Museo del Bardo. «La sicurezza di ospiti e equipaggio è la priorità per Costa Crociere ed è una condizione necessaria per offrire vacanze serene e piacevoli. Dopo quanto è successo a Tunisi, abbiamo deciso di cancellare tutti i prossimi scali di nostre navi in Tunisia. Saranno sostituiti da scali alternativi che sono in via di definizione». Con queste parole la compagnia ha annunciato che non farà più scalo a Tunisi.
Il turismo è uno dei settori sui quali ha puntato il governo tunisino e lo stop delle crociere è un duro colpo. Nell’anno appena passato sono state 250 le navi da crociera che hanno fatto scalo nel Paese nordafricano, scaricando a terra 600.000 passeggeri.
I visitatori stranieri, nel 2014, hanno portato nelle casse del governo 1,6 miliardi di euro, in crescita del 6,4% rispetto all’anno precedente anche se i turisti sono stati meno in assoluto, ma comunque un numero rilevante: 6 milioni di persone.
La Tunisia era ad un passo dal raggiungere di nuovo la grandezza turistica del periodo pre-rivoluzione e ora l’attacco terroristico mette fine al percorso verso la normalità.
© copyright Porto Ravenna News
Il turismo è uno dei settori sui quali ha puntato il governo tunisino e lo stop delle crociere è un duro colpo. Nell’anno appena passato sono state 250 le navi da crociera che hanno fatto scalo nel Paese nordafricano, scaricando a terra 600.000 passeggeri.
I visitatori stranieri, nel 2014, hanno portato nelle casse del governo 1,6 miliardi di euro, in crescita del 6,4% rispetto all’anno precedente anche se i turisti sono stati meno in assoluto, ma comunque un numero rilevante: 6 milioni di persone.
La Tunisia era ad un passo dal raggiungere di nuovo la grandezza turistica del periodo pre-rivoluzione e ora l’attacco terroristico mette fine al percorso verso la normalità.
© copyright Porto Ravenna News